Nel cuore della primavera romana, il Teatro del Lido di Ostia ospiterà una delle più grandi opere della tragedia greca: “Orestea”, scritta da Eschilo e portata in scena dalla regista e drammaturga Cinzia Maccagnano. L’appuntamento è per domenica 27 aprile, alle ore 17. Questo evento costituirà un profondo viaggio esplorativo nei tormenti di Oreste, offrendo una riflessione sui temi universali della giustizia, della vendetta e del complesso intreccio tra legge divina e umana.
La rivisitazione di un capolavoro classico
La rappresentazione diretta da Cinzia Maccagnano offre una nuova chiave interpretativa dell’immortale capolavoro di Eschilo, mantenendo intatta la sua essenza originaria. “Orestea” narra le oscure vicende di Oreste, il giovane principe tormentato dalla sete di vendetta per il brutale omicidio di suo padre Agamennone, assassinato dalla moglie Clitemnestra. Quest’opera esplora il conflitto interiore di Oreste, dilaniato tra lo spirito di vendetta e il dovere di rispettare le leggi divine e umane.
La regista Maccagnano, forte della sua esperienza al prestigioso Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, ha voluto mettere in scena una rappresentazione che potesse parlare al pubblico moderno, non solo sul piano emotivo ma anche intellettuale. Utilizzando maschere espressioniste e volti arcaici, la Maccagnano intende sottolineare la tensione tra un passato mitico e un presente sempre più incerto, mettendo in discussione la capacità della Ragione di fungere da guida nel nostro tempo.
Un viaggio tra emozioni e riflessioni
La messa in scena di “Orestea” al Teatro del Lido non è solo un omaggio alla tragedia greca ma anche un invito alla riflessione su temi eterni e universali, propri del vivere umano. Attraverso una narrazione densa di simbolismi, lo spettacolo esplora i confini tra la giustizia e la vendetta, costringendo il pubblico a confrontarsi con la complessità delle scelte morali di fronte a situazioni di grande conflitto interiore.
L’opera è supportata da un’estetica visiva che riflette la sua natura drammatica e meditativa. Marco Schiavoni ha composto per l’occasione una colonna sonora che accentua i momenti di tensione e introspezione, mentre le maschere e i costumi, curati rispettivamente da Luna Marongiu e Monica Mancini, trasportano gli spettatori in un’atmosfera senza tempo. Le scene, create da Freezer09_Lab, contribuiscono a costruire un contesto visivo che amplifica la portata drammatica dell’opera.
Il sostegno dei Teatri in Comune e del PNRR
Il Teatro del Lido di Ostia fa parte del sistema “Teatri in Comune”, un’iniziativa promossa da Roma Capitale attraverso l’Assessorato alla Cultura e coordinata da Zètema Progetto Cultura. La rappresentazione di “Orestea” rientra nel programma culturale finanziato dall’Unione Europea, grazie ai fondi del Next Generation EU. Questo fa parte degli interventi per “Il Giubileo dei Pellegrini”, con l’obiettivo di promuovere eventi artistici e culturali in tutta Roma, dal centro alla periferia, durante il periodo giubilare.
La programmazione è concepita per offrire un’esperienza culturale arricchente sia ai residenti che ai visitatori, sostenendo la fruizione turistica e celebrando la diversità culturale che caratterizza la capitale. Attraverso l’incoraggiamento di produzioni teatrali di alto profilo come “Orestea”, i Teatri in Comune contribuiscono a mantenere viva la tradizione del teatro classico e a stimolare il dialogo culturale a livello locale e internazionale.
Info utili
- Data: Domenica, 27 aprile
- Orario: 17:00
- Luogo: Teatro del Lido di Ostia
- Regista e drammaturga: Cinzia Maccagnano
- Interpreti principali: Marta Cirello, Raffaele Gangale, Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano
- Musiche: Marco Schiavoni
- Biglietti: Disponibili online su Vivaticket
Acquistate i vostri biglietti per non perdere questa straordinaria occasione di immergersi nella ricca tradizione del teatro greco, attraverso la lente innovativa di una regista esperta e appassionata.
(Fonte e immagine: Diletta Maurizi)
(Foto: Mario Guerra)