Il TeatroBasilica di Roma si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli appassionati di teatro sperimentale e di impegno sociale: “La Sparanoia”, spettacolo scritto e diretto da Niccolò Fettarappa, in collaborazione con Lorenzo Guerrieri, sarà in scena dal 23 al 27 aprile 2025. La produzione nasce dalla sinergia di Sardegna Teatro e Agidi, con il supporto di varie realtà teatrali nazionali, e promette di portare sul palco una riflessione profonda e ironica sui disagi e le contraddizioni della società contemporanea.
Un viaggio provocatorio nella società moderna
“La Sparanoia” rappresenta un viaggio teatrale unico nel suo genere, capace di unire drammaticità e umorismo. Gli spettatori sono invitati a riflettere sulle tematiche politiche e sociali di oggi grazie a una narrazione che non manca di mettere in discussione le certezze della cultura moderna. Con ironia pungente, Fettarappa e Guerrieri si (ri)propongono di scardinare le convenzioni, portando sul palco verità scomode e stimolando un dialogo critico con il pubblico.
Al centro della performance vi sono giovani che, privati del gusto di ribellarsi, vivono confusi tra regole e ambiguità. Il racconto è arricchito dal contributo intellettuale di Christian Raimo, che amplifica l’intensità di questa sardonica rappresentazione di una generazione al margine della società. L’incontro di discipline artistiche diverse arricchisce il palcoscenico, mentre il dinamismo corporeo e l’agilità delle parole conferiscono allo spettacolo un ritmo travolgente.
Un quadro inquietante di una generazione oppressa
La messa in scena di “La Sparanoia” esplora una gamma di sentimenti profondi e complessi, da un senso di repressione interiore alla crescente frustrazione politica. Fettarappa e Guerrieri raccontano una generazione addomesticata, incapace di ribellarsi ma desiderosa di libertà, in un contesto che sembra avere chiuso ogni porta di fuga. Il grido di aiuto dei protagonisti è simbolicamente soffocato, mentre il loro desiderio di una rivoluzione personale rimane bloccato sulla soglia dell’utopia.
Gli autori non si limitano a ritrarre un quadro critico, ma guardano con tagliente ironia e una sfumatura di humor nero condizioni e situazioni che appaiono ormai normalizzate. La loro scelta di abbracciare l’assurdo invita il pubblico a una visione alternativa, stimolante e volutamente destabilizzante. Le carenze e gli eccessi della contemporaneità vengono incredibilmente umanizzati attraverso una narrazione che, pur nella sua provocazione, non dimentica l’empatia e il dialogo.
Drammaticità e ironia in palcoscenico
Efficace e diretto, lo spettacolo promuove una riflessione che risuona nella mente degli spettatori ben oltre il calar del sipario. La scelta di uno stile narrativo incalzante, valorizzato da un uso sapiente dei dialoghi, fa emergere il talento di Fettarappa e Guerrieri per una drammaturgia che oscilla tra il reale e il surreale. Il risultato è un’opera che attraversa varie sfere emotive e cognitive, senza mai perdere di vista il suo obiettivo principale: stimolare lo spettatore a interrogarsi.
Le collaborazioni con enti e teatri come Armunia Teatro, Spazio Zut e Circuito Claps testimoniano l’impegno degli autori nel creare opere di valore artistico e sociale. La produzione si avvale inoltre di un gruppo di sostegno variegato, tra cui Giulia Bartolini come assistente alla regia. Anche le realtà coinvolte nelle co-produzioni e nei supporti si distinguono per la loro attenzione ai temi socialmente rilevanti, ampliando la portata dell’impatto dello spettacolo.
Info utili
Lo spettacolo “La Sparanoia” andrà in scena dal 23 al 27 aprile 2025 presso il TeatroBasilica di Roma, situato in Piazza di Porta San Giovanni 10. I biglietti sono disponibili a un prezzo intero di € 18,00, ridotto a € 12,00 per studenti, under 26 e operatori. È possibile usufruire di un biglietto online al costo di € 15,00 o di un carnet per 4 spettacoli a € 40,00.
Il teatro è supportato da un efficace sistema di organizzazione e supervisione artistica guidato dal collettivo Gruppo della Creta, con la direzione artistica di Daniela Giovanetti e Alessandro Di Murro. Per maggiori informazioni, contatti e prenotazioni, si invita a consultare direttamente il sito del TeatroBasilica.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)