Nel cuore del quartiere Trastevere di Roma, l’Associazione Culturale Teatro Trastevere è pronta a presentare “Brothers: dai Balcani a Gaza (cronache e poesie di guerra)” dal 2 al 4 maggio. Questo evento teatrale, adattato e diretto da Gian Paolo Mai, promette di offrire al pubblico un’esperienza unica e immersiva. Basato su testi di Faruk Šehić, Mahmoud Darwish e altri autori, “Brothers” porta in scena un potente documento sulla guerra, esplorando le ferite lasciate dai conflitti e l’intensità della letteratura che ne scaturisce.
L’ispirazione letteraria alla base di “Brothers”
Il fulcro dello spettacolo “Brothers” è rappresentato dall’opera di Faruk Šehić, poeta e soldato originario dell’ex Jugoslavia. Šehić, con la sua scrittura incisiva, riesce a cogliere e trasmettere la complessità emotiva dei conflitti contemporanei, guidando il pubblico in un viaggio tra le devastazioni della guerra e le speranze di resilienza umana. La produzione teatrale integra, oltre ai suoi contributi, anche le opere di Oriana Fallaci, Gianni Rodari e altri autori noti per aver saputo intraprendere profonde riflessioni sulla guerra e sulle sue implicazioni esistenziali e sociali.
La scelta dei testi non è casuale: attraverso una prospettiva multiculturale e intergenerazionale, “Brothers” si propone di unire voci e visioni diverse per creare una narrazione collettiva che possa risuonare con chiunque abbia vissuto il trauma del conflitto o si interroghi su di esso. La presenza di autori come Mahmoud Darwish, poeta palestinese riconosciuto a livello globale, offre ulteriore autenticità e spessore alla rappresentazione, aprendo uno spazio per il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.
Un’esperienza teatrale oltre la semplice narrazione
“Brothers” non si limita a raccontare storie di guerra attraverso le parole, ma aspira a creare un’esperienza multisensoriale per il pubblico. Durante lo spettacolo, gli spettatori saranno immersi in una rappresentazione che miscela proiezioni di filmati e immagini con l’interazione fisica diretta con oggetti simbolici della guerra. Questo approccio innovativo punta a superare il semplice ascolto, invitando gli spettatori a vivere le emozioni e le storie dei personaggi in prima persona.
Il contesto in cui avviene lo spettacolo è stato scelto con cura: il Teatro Trastevere, noto per essere “Il Posto delle Idee”, si presta perfettamente a ospitare un’opera che non si limita a intrattenere ma incoraggia la riflessione e il dibattito. Ancora di più, “Brothers”, avendo debuttato con il supporto di Emergency e partecipato al Fringe Festival di Edimburgo, si avvale di una reputazione già solida nel panorama teatrale.
“Brothers” al Teatro Trastevere: un impegno per la consapevolezza
La produzione di “Brothers” ha radici nel cortometraggio omonimo prodotto dalla Libera Film Academy, già riconosciuto e premiato a livello internazionale, inclusa la proiezione come miglior cortometraggio al Filming Italy Los Angeles. Questo progetto, sia attraverso il cinema che il teatro, intende avvicinare il pubblico a una consapevolezza più profonda e sfumata delle realtà belliche odierne, incoraggiando un dialogo aperto e senza preconcetti.
L’opera si contraddistingue come un incontro tra chi racconta e chi ascolta, spogliato da filtri e distorsioni, invitando il pubblico a entrare nel vivo di storie che spesso sono confinate a titoli di giornali o statistiche astratte. Attraverso la capacità del teatro di coinvolgere il pubblico oltre lo spazio della platea, “Brothers” sottolinea l’importanza di raccontare le storie di coloro che spesso rimangono inascoltati ma la cui voce è fondamentale per comprendere la complessa tela della storia umana.
Info utili
Chi è interessato ad assistere a “Brothers” può prenotare il proprio posto per le date dal 2 al 4 maggio presso il Teatro Trastevere. Gli spettacoli hanno luogo alle ore 21 nei giorni feriali e alle ore 17:30 la domenica. Si raccomanda la prenotazione, dato il numero limitato di posti. Sarà richiesta una tessera associativa per l’accesso, con biglietti al costo di 13 euro interi e 10 euro ridotti. Per prenotazioni, è possibile contattare il numero 328 354 6847.
(Fonte e immagine: Vania Lai – Ufficio Stampa)