Il teatro romano continua a sorprendere e a rinnovarsi grazie a iniziative che puntano sulla creatività delle nuove generazioni. È il caso di “YOU. The Young city – I grandi racconti Under 35”, una rassegna che si svolge a Centrale Preneste Teatro, portando in scena artisti giovani e talentuosi per offrire una riflessione su temi attuali attraverso la lente del teatro. Con la direzione artistica di Tiziana Lucattini, la manifestazione si svolge nel cuore di Roma offrendo spettacoli di ingresso gratuito. Scopriamo di più su questo affascinante progetto e sui suoi prossimi appuntamenti.
Un viaggio tra sogni e realtà con “Ilva Football Club”
Il primo appuntamento dell’11 aprile è con “Ilva Football Club”, una creazione di Usine Baug & Fratelli Maniglio. Questo lavoro, che vede la partecipazione di attori come Fabio Maniglio e Luca Maniglio, nasce con il supporto di Campo Teatrale e altri centri italiani. Il tema centrale è quello del sogno e della cruda realtà: Taranto, una città conosciuta per l’acciaieria più grande d’Europa, diventa palcoscenico di speranze infrante e di lotte quotidiane.
La narrazione si intreccia con le esperienze vissute dagli abitanti di Taranto, raccontando una storia di conflittualità tra salute e lavoro. Utilizzando la metafora sportiva, lo spettacolo offre una riflessione su quanto l’attualità di questa vicenda possa diventare universale. L’Ilva, simbolo di promesse e disillusioni, diventa uno specchio per moltissime altre realtà urbane e sociali in tutto il mondo, suscitando riflessioni profonde sul sacrificio di una comunità.
“Me ne vado”: riflessioni sulla generazione del limbo
Il secondo spettacolo, in programma per il 12 aprile e presentato da Bam Teatro, è “Me ne vado”, scritto e diretto da Anna Piscopo. Premio inDivenire 2024 e vincitore di altri prestigiosi riconoscimenti, lo spettacolo si focalizza su vite marginali, intrappolate in un loop di solitudine in un bar mal illuminato, simbolo di immobilità fisica e spirituale.
La trama ruota intorno a Carina e Dolores, due donne che avrebbero voluto sfuggire al monotono provincialismo ma che si ritrovano coinvolte in un tragico evento che li lascia dinanzi alla possibilità di morte o redenzione. La rappresentazione di questo “non luogo” fisico e mentale diventa un’analisi profonda della difficoltà di una generazione di trovare il proprio posto nel mondo. Il tema della responsabilità, della colpa e del riscatto lascia emergere un brillante quadro di contemporaneità intriso di umorismo nero e profonda riflessione.
L’importanza di “YOU. The Young city” per il panorama teatrale
YOU. The Young city – I grandi racconti Under 35 non è solo una rassegna, ma un vero ponte tra le arti performative e i giovani artisti italiani. Grazie al supporto del MiC e di SIAE all’interno del programma “Per Chi Crea”, questa iniziativa offre una piattaforma dove la creatività giovanile trova spazio ed espressione, unendo testi innovativi a tematiche di grande rilievo sociale.
La rassegna prosegue fino al 2 maggio ed è una straordinaria opportunità per il pubblico di immergersi in produzioni originali e stimolanti. Centrale Preneste, con la direzione della Lucattini, si conferma come un centro vivo e pulsante nel panorama culturale della capitale, puntando sulle giovani generazioni per raccontare con freschezza e autenticità storie di vita e di sogni.
Info utili
Gli spettacoli di “YOU. The Young city” si svolgono a Centrale Preneste Teatro, situato in Via Alberto da Giussano 58, Roma. Sono a ingresso gratuito, ma è richiesta la prenotazione obbligatoria, da effettuarsi online o tramite email. Gli spettacoli iniziano alle 21:00, con apertura delle porte alle 20:30. Il teatro è accessibile con vari mezzi pubblici, tra cui autobus e tram, garantendo un facile accesso per tutti gli spettatori.
Per ulteriori informazioni, il teatro è contattabile telefonicamente al numero 06 27801063 nei giorni lavorativi. Non perdete l’occasione di partecipare a questa rassegna, dove le nuove voci teatrali offrono uno sguardo fresco e critico sulla società contemporanea.
(Fonte e immagine: Graziella Travaglini – Ufficio Stampa)