Elena Arvigo, nota per la sua profonda esplorazione dell’universo femminile, è pronta a stupire ancora una volta il pubblico romano con il suo nuovo spettacolo, Appunti per il futuro. Questo originale lavoro vedrà la luce all’Argot Studio dal 4 al 6 aprile, unendo parole e sentire di autrici di spicco come Svetlana Aleksievich, Anna Politkovskaja, Marguerite Duras e Simone Weil. Attraverso un’intensa trama di ricordi e testimonianze, Arvigo invita il pubblico a un viaggio emotivo oltre la narrazione convenzionale della storia, esplorando il teatro dell’anima e della memoria.
Un viaggio attraverso le parole e l’anima femminile
Il nuovo spettacolo di Arvigo è un mosaico di sentimenti e testimonianze che si intrecciano nella forma di un coro. In questo spettacolo, la regista e interprete Elena Arvigo mescola sapientemente le voci di autrici come Svetlana Aleksievich, Anna Politkovskaja, Marguerite Duras, e Simone Weil, accompagnando lo spettatore in un percorso che supera la semplice narrazione cronologica dei fatti. Attraverso le opere di queste scrittrici, Arvigo trasforma il palcoscenico in uno spazio dove le emozioni prendono forma e colore, superando la dimensione del tempo e dei luoghi.
Aleksievich, nota per il suo approccio intimo e personale alla storia, si autodefinisce “storica dell’anima”. Anche Arvigo abbraccia questa visione, proponendo una pièce che esplora l’umano oltre i confini delle guerre e delle tragedie descritte. Politkovskaja, con le sue intense cronache dalla Cecenia, aggiunge un’ulteriore dimensione di dolore e coraggio, mentre Duras e Weil offrono le loro riflessioni profonde su guerra, potere e vulnerabilità umana.
Elena Arvigo: un progetto decennale sulle “Imperdonabili”
La genesi di Appunti per il futuro è radicata nel progetto decennale che Arvigo ha dedicato alle donne e alla guerra, denominato Le Imperdonabili. Questo progetto riflette il suo costante impegno nel dare voce alle esperienze femminili spesso ignorate o trascurate. In questo nuovo capitolo, Arvigo riprende le fila del discorso avviato dieci anni fa, ma con un’urgenza rinnovata di porre l’essere umano al centro del discorso, sopra le macchinazioni politiche e i conflitti.
La scelta dei testi non è casuale: ognuno di essi è un tassello che contribuisce a comporre un affresco potentemente evocativo del vissuto di donne straordinarie. Dalle parole di Weil sulla complessità del potere, alle testimonianze di Duras sull’occupazione e il dolore, Arvigo costruisce un intreccio narrativo fatto di voci destinate a risuonare a lungo nella mente degli spettatori. La sua abilità nel portare queste voci contemporaneamente sulla scena è testimonianza di una rara profondità artistica e di un impegno costante nel rendere giustizia alle storie narrate.
La rinascita della memoria e l’importanza delle voci singolari
Il filo conduttore di Appunti per il futuro è la memoria, intesa non solo come strumento per comprendere il passato, ma come necessità umana fondamentale per costruire un domani migliore. Attraverso questo spettacolo, Arvigo sottolinea l’importanza di ascoltare le storie di chi ha vissuto in prima persona eventi drammatici e di permettere che queste testimonianze ci cambino. L’obiettivo è chiaro: coltivare una memoria che metta al centro l’umanità e le sue mille sfumature.
Il lavoro teatrale di Arvigo ha, così, una funzione catartica e educativa. Si rivolge a un pubblico variegato, desideroso di esplorare un teatro che va oltre la semplice messa in scena di un copione. Ogni testimonianza diventa un tassello fondamentale per comprendere appieno le dimensioni umane dei conflitti, dei dolori e delle speranze di chi li ha vissuti. Arvigo, attraverso le luci curate da Pablo Canella e le collaborazioni sceniche con Maria Alessandra Giuri, offre uno spazio in cui l’intreccio di voci crea una melodia armoniosa e intensa.
Info utili
Lo spettacolo Appunti per il futuro andrà in scena all’Argot Studio di Roma dal 4 al 6 aprile. Gli spettacoli si terranno dal giovedì al venerdì alle 20:30, il sabato alle 19:30 e la domenica alle 17:30. I biglietti sono disponibili al costo di 15 euro, mentre la tessera associativa ha un prezzo di 5 euro. È possibile effettuare il tesseramento online o direttamente al botteghino prima dello spettacolo. Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 06 5898111.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa e Comunicazione Edoardo Borzi | Theatron 2.0)