Un nuovo imperdibile appuntamento a teatro con “Charlotte”, l’opera scritta e diretta da Francesco Zarzana, che sarà in scena al Teatro Lo Spazio di Roma il 3 e 4 aprile. Interpretata dall’attrice Carmen Di Marzo, la rappresentazione si focalizza sulla figura storica di Charlotte Corday, la giovane donna che durante la Rivoluzione francese si macchiò di uno degli omicidi più celebri della storia: quello di Jean Paul Marat. Un viaggio intenso che esplora le motivazioni, le paure e le decisioni che la portarono a compiere tale atto.
Un’eroina tragica tra storia e teatro
Francesco Zarzana riporta in vita un capitolo cruciale della storia francese grazie alla sua opera “Charlotte”, mettendo sotto i riflettori la figura di Charlotte Corday. Nata in una famiglia normanna di nobili origini, Charlotte è immersa fin dalla giovane età nello studio delle idee illuminate e nei concetti filosofici che stavano trasformando l’Europa del XVIII secolo. Fortemente influenzata dai girondini, Charlotte giudicava Jean Paul Marat come un ostacolo alla libertà del popolo francese, catalizzando in lei una determinazione che la porterà a compiere un atto drammatico.
La rappresentazione si concentra su un lungo monologo interiore, offrendo una voce a Corday che si articola tra le sue determinazioni e le sue angosce. La scelta di agire da sola, senza chiedere aiuto o cercare complici, sottolinea l’importanza delle sue convinzioni. Quella di Charlotte non è una semplice ribellione, ma un viaggio ideologico che culmina in un gesto estremo, finalizzato al sacrificio personale per un bene collettivo. Un’opera che esplora l’identità di una donna che ha voluto lasciare il segno nella storia con un’accezione di martirio politico.
Il processo e il simbolismo di Charlotte Corday
Il processo a Charlotte Corday rivela l’importanza del suo gesto nella Francia rivoluzionaria. Difesa dall’avvocato Claude François Chaveau-Lagarde, noto per aver cercato di salvare la regina Maria Antonietta dalla ghigliottina, Charlotte non si limitò a testimoniare, ma utilizzò l’aula di tribunale come palcoscenico per dichiarare apertamente le sue opinioni. Davanti ai giudici, con chiarezza e lucidità, espresse le motivazioni alla base del suo crimine, uno dei pochi casi in cui una donna prese la parola in contesti pubblici di quella rilevanza.
Questo momento assume un valore simbolico nella Francia di fine Settecento. Charlotte affronta il processo non solo come un imputato, ma come portavoce di una resistenza intellettuale, cercando di imprimere il suo nome nella storia attraverso la sua tragedia personale. La sua storia diventa uno spunto di riflessione sull’impegno della donna nella lotta politica, sul coraggio delle proprie idee e sull’importanza della parola femminile, quasi inesistente in tali contesti all’epoca.
Lo spettacolo a Teatro Lo Spazio
Il pubblico romano potrà godere di questa intensa rappresentazione il 3 e 4 aprile al Teatro Lo Spazio. La produzione è caratterizzata da una scenografia minimale che si concentra sull’impatto delle parole e sul talento interpretativo di Carmen Di Marzo, capace di trasportare gli spettatori nel tormentato percorso emotivo di Charlotte Corday.
Non sono solo i dialoghi a coinvolgere, ma anche le musiche di Alessandro Panettieri, che arricchiscono l’atmosfera, amplificando le emozioni espresse sul palco. Una visione avvincente su come storia e teatro possano coniugarsi in un’unica potente esperienza, sottolineando le scelte stilistiche della produzione che si promettono di lasciare un impatto duraturo sul pubblico.
Info utili
Data: 3 e 4 aprile
Luogo: Teatro Lo Spazio, Via Locri 43, Roma
Orario: Spettacoli alle ore 21.00
Prezzi biglietti: Intero 15 euro, ridotto 12 euro
Contatti per informazioni e prenotazioni: 339 775 9351 / 06 77204149
Bar: Aperto per aperitivo dalle ore 20.00
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa – Maresa Palmacci)