Il Teatro Vascello di Roma apre le sue porte il 25 e 26 marzo 2025 per ospitare “Erodiade” di Giovanni Testori, con la straordinaria partecipazione di Francesca Benedetti. Questo evento teatrale, diretto da Marco Carniti, celebra la carriera di una delle figure più emblematiche della scena italiana contemporanea. Benedetti, vincitrice del Premio Flaiano 2024, trasformerà il palco in un terreno di tensioni emotive e riflessioni su potere, carne e divinità.
l’icona di Francesca Benedetti e l’interpretazione di Erodiade
Francesca Benedetti è un nome che risuona con forza nella storia del teatro italiano. Con una carriera che l’ha vista interpretare ruoli complessi e profondamente caratterizzati, Benedetti diventa Erodiade in questo viaggio nei meandri della scrittura di Testori. Seduta su un trono rosso sangue, simbolo di potere e finzione, Benedetti affronta il testo con una passione che fonde realtà e immaginazione. La sua presenza scenica trasforma un mito biblico in una narrazione contemporanea in cui Erodiade, da carnefice, si rivela anche vittima dei giochi di potere.
Il personaggio di Erodiade, per Testori, si evolve in una figura sorprendente e sovversiva, metà donna metà divina, capace di amalgamare i contrasti tra le pulsioni umane e l’alterità divina. Giovanni Testori rivede infatti il ruolo tradizionale associato a Salomè, per dare volto e profondità a sua madre Erodiade, trasformando questo personaggio in una protagonista di ambizioni e desideri travolgenti che si realizzano attraverso sua figlia Salomè. Francesca Benedetti, attraverso la sua interpretazione, permette allo spettatore di esplorare questi strati complessi del testo, in un crescendo di tensione emotiva e drammaturgica.
Il pensiero di Giovanni Testori e la sua visione teatrale
Giovanni Testori rimane una figura di spicco nel panorama letterario italiano, noto per la sua capacità di scandagliare le profondità dell’animo umano e mettere in scena quella che si può definire una “sinfonia di parole”. “Erodiade” esplora temi di potere e desiderio attraverso una scrittura che fonde lirismo e cruda realtà. In questa riscrittura, la figura di Testori si oppone alle convenzioni religiose e sociali, ponendo il personaggio di Erodiade in conflitto con l’educazione cattolica borghese dell’Italia del suo tempo.
Testori, come Victor Hugo, esplorò il doppio talento di scrivere e disegnare, creando immagini potenti che accompagnano il testo. I disegni della metamorfosi della testa di Giovanni Battista sono parte integrante della produzione, proiettati sullo sfondo per amplificare l’impatto visivo e narrativo dello spettacolo. Questa scomposizione del mito si traduce in un’esperienza teatrale che combina drammatizzazione visiva e verbale, coinvolgendo il pubblico in un viaggio nei conflitti di religione e desiderio carnale che caratterizzano il paradigma testoriano.
Un evento teatrale imperdibile al Teatro Vascello
La produzione di “Erodiade”, realizzata da La Fabbrica dell’Attore in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori, è un’opportunità unica per immergersi nell’opera di uno dei più grandi drammaturghi italiani. La regia di Marco Carniti guida il pubblico attraverso il labirinto emotivo tracciato dalla scrittura di Testori, mentre le musiche originali di David Barittoni e le video-istallazioni di Francesco Scandale completano un’affascinante esperienza multi-sensoriale.
Il Teatro Vascello, situato in via Giacinto Carini 78 a Monteverde, offre una cornice intima e suggestiva per questa rappresentazione vigorosa e audace. Lo spettacolo rappresenta non solo un tributo al talento di Francesca Benedetti, ma anche un ponte tra la tradizione teatrale e la cultura contemporanea, capace di attrarre nuove generazioni di spettatori verso il teatro.
Info utili
Lo spettacolo “Erodiade” si terrà il 25 e 26 marzo 2025 alle ore 21 al Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78, Monteverde, Roma. Per maggiori informazioni e per prenotare i biglietti, si può contattare il teatro ai numeri 06 5881021 o 06 5898031.
(Fonte e immagine: Cristina D’Aquanno – Ufficio Stampa)