Nel contesto della rassegna EXPO-TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO, il Teatro Belli di Roma ospita dal 25 al 30 marzo “Bianco”, la nuova opera di Giuseppe Tantillo. Si tratta di una commedia che esplora le dinamiche della vita e della morte attraverso l’incontro tra due protagonisti in un reparto oncologico. La drammaturgia italiana contemporanea trova così una sua voce potente e riflessiva, capace di affrontare argomenti complessi con leggerezza e sensibilità.
L’opera e i suoi protagonisti
“Bianco,” testo e regia di Giuseppe Tantillo, propone uno sguardo intimo sulla condizione umana. La commedia è impreziosita dalle interpretazioni di Valentina Carli e Giuseppe Tantillo stesso. Entrambi gli attori interpretano i ruoli di Mia e Lucio, due persone che si incontrano nel reparto oncologico di un ospedale. La loro storia non parla soltanto di malattia, ma esplora la meraviglia e la difficoltà della connessione umana in momenti di vulnerabilità estrema. Le caratterizzazioni dei personaggi riescono a trasmettere tutto il carico emozionale e psicologico conseguente all’affrontare un possibile fine, mettendo in evidenza come si possa trovare ancora speranza e significato anche in situazioni drammatiche.
Giuseppe Tantillo, già segnalato nel 2013 con il suo primo testo “Best Friend,” al Premio Riccione per il Teatro, dimostra una maturità artistica che riesce non solo a raccontare una storia, ma anche a suscitare riflessioni profonde sulle grandi questioni dell’esistenza. Per “Bianco,” Tantillo ha curato anche la regia, coadiuvato da Andrea Console come assistente alla regia, e questa completezza artistica traspare nell’armonia dell’opera.
Tematiche e scenografia
Il tema centrale di “Bianco” ruota attorno alla percezione del tempo alterata dalla malattia e alla crescita interiore che ne deriva. La commedia raggiunge il cuore del pubblico con un umorismo intelligente e delicato, mettendo in scena l’incontro tra due anime in una fase critica delle loro vite. La trama si sviluppa attorno alla domanda se e come sia possibile ricostruire un futuro mentre si affrontano le paure più profonde.
La scenografia creata da Antonio Panzuto sposa sapientemente l’essenzialità del racconto, creando uno spazio che riflette l’intimità delle situazioni rappresentate. Gli elementi scenografici e i costumi di Alessandro Lai collaborano alla costruzione di un mondo visivo che, pur nella sua semplicità, amplifica l’efficacia del racconto e l’intensità delle emozioni trasmesse. Questo approccio permette allo spettatore di concentrarsi completamente sui protagonisti e sul testo, coinvolgendolo in maniera totale nelle vicende di Mia e Lucio.
Produzione e contesto
“Bianco” è una produzione frutto della collaborazione tra Binario Vivo Teatro Nuovo, Accademia Perduta Romagna Teatri e Teatri Molisani, realizzata nell’ambito del progetto Bestfriend Teatro. La scelta di portare in scena un’opera che fonde drammaticità e leggerezza dimostra l’impegno delle compagnie coinvolte a promuovere un teatro che sia al tempo stesso riflessivo e accessibile.
La rassegna EXPO-TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO si pone come vetrina per la drammaturgia italiana, fornendo uno spazio dove nuove produzioni possono emergere e trovare il loro pubblico. La partecipazione di “Bianco” a questo contesto contribuisce a rafforzare la presenza del teatro contemporaneo in Italia, creando un dialogo tra i creatori e gli spettatori attraverso tematiche universali che superano i limiti di spazio e tempo.
Info utili
Per assistere alla rappresentazione di “Bianco” al Teatro Belli, si può prenotare per uno degli spettacoli in programma da martedì a venerdì alle 21.00, sabato alle 19.00 e domenica alle 17.30. I biglietti sono disponibili a un costo di 18 euro interi e 15 euro ridotti. Il Teatro Belli è situato in piazza Santa Apollonia, 11a a Roma. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il teatro al numero 065894875.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)