Dal 17 marzo, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre accoglie la quarta edizione di Herencias – scritture di memoria e identità, una rassegna che invita a riflettere sui temi di libertà, memoria e diritti attraverso il prisma della cultura ispanica. Curata da Simone Trecca, Herencias offre una serie di performance teatrali tradotte in italiano che esplorano i legami tra passato e presente, mettendo in evidenza il contributo della resistenza culturale e storica alla lotta contro la discriminazione e l’emarginazione contemporanea. Tra i protagonisti di quest’anno, le opere Musica per Hitler e Sbandate, due espressioni potenti di coraggio e resistenza, che saranno rappresentate fino al 19 marzo, invitando il pubblico a immergersi in storie che parlano di scelte etiche e liberazione femminile.
Coraggio sonoro con “Musica per Hitler”
Il 17 marzo, la rassegna si apre con Musica per Hitler di Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio, un’opera che esplora il coraggio come resistenza morale di fronte all’oppressione nazista. La performance è un omaggio a Pau Casals, un eminente violoncellista che osò dire “no” quando Adolf Hitler, indirettamente, gli chiese di esibirsi nella Francia occupata. Una scelta etica che risuona con potenza, dimostrando come dire di “no” possa essere un atto di grande resistenza.
Il pubblico avrà la possibilità di riflettere sul legame tra musica e regimi totalitari attraverso una discussione concomitante, che vedrà protagonisti, oltre agli autori, la musicologa Sara Navarro Lalanda. Moderato da Enrico Di Pastena e Francesca Leonetti, l’evento si propone di mostrare come la musica possa superare le barriere dell’oppressione, diventando un’arma pacifica di resistenza. La serata offre così uno sguardo profondo sugli effetti della musica in contesti storici drammatici e sul suo potere di trasmettere un messaggio di coraggio e integrità.
Rompere le gabbie con “Sbandate”
Dal 18 al 19 marzo, sul palco del Palladium approda Sbandate di Laila Ripoll, diretto da Loredana Scaramella. Questo lavoro mette al centro della sua narrazione il viaggio di emancipazione di Paloma Martínez Cruz, una giovane costretta a fuggire da una casa abusiva per finire in un riformatorio. Un racconto che, sebbene situato negli anni ‘80, racconta vicende purtroppo ancora attuali e pertinenti, offrendo una lente di ingrandimento sui processi di liberazione femminile.
Le vicende di Paloma stimolano un dialogo sulla condizione della donna, sul persistere dell’eredità degli abusi culturali e storici, nonché sul lungo cammino verso l’emancipazione femminile. La conversazione inizia alle 18.30 del 18 marzo, precedendo lo spettacolo serale, e vede la partecipazione dell’autrice Laila Ripoll, insieme a Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna, e Laura de Chiara, imprenditrice e coach. Questi incontri, moderati da Veronica Orazi e Elena Zizioli, offrono un’opportunità per esaminare i progressi e le difficoltà che caratterizzano la battaglia per l’uguaglianza di genere.
Riflessioni sulla memoria e i diritti
Tutti le opere presentate all’interno di Herencias non rappresentano solo eventi culturali, ma vengono concepite come incontri per riflettere su memorie difficili e ancora attualissime. Il lavoro di Yolanda García Serrano, Juan Carlos Rubio e Laila Ripoll, attraverso rappresentazioni che intrecciano il passato con questioni pressanti del presente, spingono gli spettatori a interrogarsi su come la storia possa essere fonte di insegnamento e ispirazione.
La riflessione su temi come quelli proposti da Herencias non potrebbe avvenire in un momento più appropriato. In un mondo in cui discriminazione e violenza persistono, l’arte si rivela ancora una volta una potente voce di resistenza e un faro di resilienza. Le storie di resistenza morale e liberazione presentate al Teatro Palladium mostrano come la cultura ispanica offra strumenti preziosi per affrontare e superare gli ostacoli del nostro tempo.
Info utili
La rassegna si svolgerà presso il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre dal 17 al 19 marzo. L’ingresso per la prima serata è gratuito, mentre per le repliche del 18 e 19 marzo il biglietto è di 10 euro. Gli eventi precedenti lo spettacolo serale iniziano alle 18.30, mentre le rappresentazioni teatrali cominciano alle 20.00.
(Fonte e immagine: Ufficio stampa – Barbara Ruiz, Marzia Facchinetti)