Nel cuore della Capitale, il Teatro Lo Spazio accoglierà dal 19 al 23 marzo una produzione teatrale che ripercorre un pezzo importante della storia italiana: Signorine nel tempo. L’epopea delle “Signorine Buonasera”, scritto da Veronica Liberale e diretto da Pietro De Silva. Questo spettacolo racconta attraverso i decenni l’evoluzione di figure iconiche della televisione italiana, le annunciatrici, con un tocco di fantasia e con una narrazione in grado di fondere armoniosamente storie personali e contesto socio-culturale.
Una storia attraverso i decenni
Lo spettacolo getta il pubblico indietro nel tempo, precisamente al gennaio del 1954, quando Sandra Adelini, giovane commessa in prova in un negozio di elettrodomestici a Torino, è testimone di una rivoluzione: l’inizio delle trasmissioni televisive. La storia di Sandra si intreccia con quella di Nicolina, la prima annunciatrice della TV italiana. Un personaggio affascinante, incaricato di accompagnare i telespettatori attraverso i primi passi di questo nuovo mezzo di comunicazione. Per lei, il televisore è una finestra magica da cui catturare la fascinazione del pubblico.
Mentre Sandra è immersa in un contesto lavorativo duro e spesso maschilista, la visione di Nicolina le accende speranze e sogni per un futuro migliore. Nicolina rappresenta una doppia sfida: quella personale, nel trovare il proprio posto in un mondo sconosciuto, e quella professionale, nel gestire l’imprevedibilità della diretta TV. Il racconto si svolge su piani temporali diversi, sottolineando non solo le difficoltà ma anche le conquiste che le donne di quell’epoca hanno dovuto affrontare per affermare il loro ruolo nella società.
Le annunciatrici: specchio di un’epoca
Parallelamente, la trama ci trasporta nel 2003, con la storia di Maria Rosella, annunciatrice alle prese con una sconvolgente novità lavorativa: la riduzione del suo orario. Questo drastico cambiamento riflette la realtà amara per le donne di mezza età nel mondo dello spettacolo, sostituite da volti più giovani e provenienti da concorsi di bellezza. Maria Rosella incarna una generazione di professioniste che ha visto il proprio ruolo evolversi e talvolta scomparire sotto i colpi delle logiche del mercato.
Veronica Liberale ha ideato uno spettacolo che rappresenta un omaggio ai volti iconici delle annunciatrici italiane, simbolo di una TV magari ingenua ma più rispettosa e professionale rispetto alla frenesia odierna. Attraverso Sandra, Nicolina e Maria Rosella, lo spettacolo narra le vicende di donne che, con la loro dolcezza e forza, hanno sfidato il proprio tempo, rappresentando un pezzo di storia televisiva e culturale del nostro paese. Le figure maschili che le protagoniste incontrano sono interpretate da un unico attore, Luigi Pisani, che dona vita ai vari personaggi che popolano le vite delle tre donne.
Un omaggio alle “Signorine Buonasera”
Con Signorine nel tempo, il pubblico viene invitato a un viaggio emozionante che trasforma storie di donne comuni in racconto universale. La scrittura di Veronica Liberale abilmente intreccia elementi reali e immaginari, facendo sì che le esperienze di Sandra, Nicolina e Maria Rosella possano essere avvicinate da chiunque abbia mai sognato di superare le barriere della propria epoca.
Lo spettacolo non è solo un tuffo nostalgico nel passato, ma anche una critica sottile e affettuosa verso una modernità che, in maniera sempre più pressante, annulla e dimentica la grazia di un tempo. Le “Signorine Buonasera” vengono celebrate non solo come figure professionali, ma come emblemi di un’epoca e di una cultura più pacata e riflessiva. In una scena composta da quattro attori, ogni personaggio si intreccia in una danza narrativa che mira a rappresentare le sfumature dell’esperienza femminile nel mondo lavorativo e culturale del tempo.
Info utili
Signorine nel tempo. L’epopea delle “Signorine Buonasera” andrà in scena al Teatro Lo Spazio di Roma dal 19 al 23 marzo, con una programmazione che prevede spettacoli dal mercoledì al venerdì alle ore 21.00, il sabato alle ore 18.00 e la domenica alle ore 17.00. Il teatro si trova in Via Locri, 42. Il costo del biglietto è di 15 euro, con riduzioni a 12 euro. Nell’accogliente atmosfera del teatro, sarà possibile anche gustare un aperitivo nel bar aperto dalle ore 20.30.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 06/77076486 o il cellulare 3397759351.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Teatro Lo Spazio – Maresa Palmacci)