La scena teatrale romana si arricchisce di una nuova e importante iniziativa: la rassegna “Parole d’autore”, diretta da Piero Maccarinelli. Questo evento rappresenta una finestra significativa sulla drammaturgia contemporanea, offrendo al pubblico romano l’opportunità di esplorare nuovi orizzonti artistici attraverso spettacoli unici in due delle più prestigiose location della capitale: la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea e il Teatro Argentina. Attraverso una selezione accurata di opere, questa rassegna si pone l’obiettivo di stimolare il dialogo e la riflessione tra pubblico e artisti, favorendo confronti autentici e vivaci sulle espressioni del teatro moderno.
Gli eventi in programma alla Galleria Nazionale
Il primo appuntamento di “Parole d’autore” si terrà il 20 marzo 2025 presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Qui, la compagnia Umberto Orsini, in collaborazione con la SIAE, presenterà “I funerali di Corrao”, un testo di Emilio Isgrò, una figura di spicco nel panorama artistico. Lo spettacolo è un omaggio al sindaco Ludovico Corrao di Gibellina e incarna la rinascita del paese a seguito del disastroso terremoto che colpì la Valle del Belice nel 1968.
La Galleria Nazionale sarà il palcoscenico ideale per l’opera di Isgrò, grazie alla sua atmosfera evocativa che ben si sposa con la tematica del ricordo e della rinascita che caratterizza “I funerali di Corrao”. Il testo metterà in luce la continuità con i precedenti lavori di Isgrò a Gibellina, una serie iniziata con “L’Orestea”. Le musiche di Stefano Saletti e Barbara d’Eramo arricchiranno lo spettacolo, creando un viaggio multisensoriale che coinvolge lo spettatore a 360 gradi.
Teatro Argentina: un’interpretazione intensa
Il secondo degli eventi si svolgerà il 24 marzo 2025 al Teatro Argentina, un altro gioiello della vita culturale romana, presentato dalla Fondazione Teatro di Roma. Verrà portato in scena “Visita al padre”, un’opera di Norm Foster interpretata da Massimo De Francovich e Maximilian Nisi. Questo spettacolo promette di emozionare il pubblico con la sua esplorazione dei complessi sentimenti all’interno dei rapporti familiari.
Giocando tra dramma e commedia, “Visita al padre” racconta una storia di segreti e rivelazioni tra un padre, noto scrittore, e il figlio, un giornalista che segue le orme del padre nel campo della scrittura. La regia di Piero Maccarinelli si propone di far emergere le sfumature dei personaggi attraverso una narrazione sapientemente orchestrata, mentre le musiche di Antonio Di Pofi completeranno un quadro già ricco di emozioni e tensioni drammatiche. La rassegna, grazie al suo approccio innovativo, mira a confermare il Teatro Argentina non solo come un tempio della tradizione teatrale ma anche come un luogo di sperimentazione e dialogo con il contemporaneo.
L’importanza della drammaturgia contemporanea
Dietro la scelta delle opere e degli autori per la rassegna “Parole d’autore” c’è la profonda convinzione di Piero Maccarinelli sull’importanza della drammaturgia contemporanea nel panorama teatrale italiano. Maccarinelli, nella sua vasta carriera, ha sempre valorizzato la creatività di autori moderni, commissionando opere originali o adattando grandi classici con un occhio rivolto al presente. L’approccio eclettico del regista è testimoniato dalla varietà degli autori e delle opere che ha diretto, facendo del dialogo tra passato e presente il proprio segno distintivo.
La rassegna si inserisce in un percorso di promozione della cultura teatrale avviato anni fa, non solo alla ricerca di nuovi talenti ma anche nella scoperta di nuove forme di espressione. Le opere scelte da Maccarinelli offrono una prospettiva fresca ed invitano il pubblico a riflessioni critiche e personali sul significato della rappresentazione teatrale e sulla sua capacità di influenzare le coscienze e le percezioni della realtà contemporanea.
Info utili
La rassegna “Parole d’autore” si svolgerà in due date:
- 20 marzo 2025 alle ore 19.30 presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea.
- 24 marzo 2025 alle ore 20.00 al Teatro Argentina.
L’ingresso alla Galleria Nazionale sarà possibile fino ad esaurimento posti, mentre per il Teatro Argentina è necessaria la prenotazione tramite Eventbrite.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)