Nel panorama culturale romano, l’11 e il 12 marzo 2025, sarà presentata un’intensa esplorazione del V canto dell’Inferno dantesco con lo spettacolo “AMOR CH’ A NULLO AMATO” al Teatro Tirso de Molina. Diretto e interpretato da Pierluigi Di Clemente, lo spettacolo promette di portare in scena la complessità dell’amore, al contempo passione e tormento nell’opera dantesca. Con un cast di talenti eccezionali, “AMOR CH’ A NULLO AMATO” combina narrazione e musica per celebrare l’opera di Dante Alighieri, invitando il pubblico a riflettere sul significato dell’amore, sia ieri che oggi.
Un viaggio tra parole e musica
Il V canto dell’Inferno è una delle sezioni più evocative e celebri della Divina Commedia, e Pierluigi Di Clemente lo porta in scena con un approccio unico. Attraverso un’abile regia che intreccia recitazione e musica, lo spettacolo invita gli spettatori a entrare nel mondo ricco di emozioni che Dante descrive. Le parole intramontabili di Francesca, figure tragiche del secondo cerchio dell’Inferno, sono rilette in una chiave moderna che esplora i lati complessi dell’amore e del desiderio.
La produzione unisce alla narrazione l’accompagnamento musicale che avvolge il pubblico in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. Con un cast variegato composto dall’attore Gabriele Enrico, il soprano Gaia D’Onofrio, il flautista Flavio Musillo, e la danzatrice Bruna Cerasa, tra gli altri, la performance riesce a trasformare parole antiche in un’esperienza sensoriale totale. Le musiche, fra arpa, fisarmonica e flauto, creano un caleidoscopio di emozioni grazie alle sonorità suggestive e alle interpretazioni artistiche contemporanee.
ItineDante: avvicinando il pubblico a Dante
“AMOR CH’ A NULLO AMATO” è parte del progetto più ampio ItineDante, iniziativa fondata da Pierluigi Di Clemente per portare il capolavoro dantesco al grande pubblico. Dal 2021, ItineDante ha messo in scena oltre quaranta canti della Divina Commedia, diffondendo la grandezza dell’autore nell’immaginario culturale moderno. È una missione ambiziosa, volta a rinnovare l’interesse verso le opere di Dante, esplorando i molteplici significati che sono ancora rilevanti per il pubblico odierno.
Pierluigi Di Clemente, originario dell’Abruzzo e appassionato di letteratura classica, guida il progetto con l’intento di fare della Divina Commedia un percorso di scoperta personale. Attraverso spettacoli come questo, Di Clemente mira a far riscoprire il valore continuo di Dante come figura di riferimento in un viaggio alla ricerca del significato profondo della vita e dell’amore.
Pierluigi Di Clemente: una vita per la cultura
Formatosi in Lettere Classiche e Dottore di ricerca in Lingua e Letteratura Greca antica, Pierluigi Di Clemente è un educatore e divulgatore culturale. Ha dedicato la sua carriera a portare la poesia classica a un pubblico moderno, con progetti che hanno celebrato poeti di calibro come Catullo, Ovidio e d’Annunzio. L’amore per Dante è nato durante la sua esperienza da insegnante, riconoscendo nel poeta un eterno simbolo di modernità e profondità.
La passione di Di Clemente si riflette nel progetto ItineDante, che raccoglie l’eredità di Dante e la presenta con freschezza e profondità. La sua visione è quella di rendere le parole del sommo poeta non solo comprensibili ma anche emotivamente rilevanti per gli spettatori di oggi. Unendo passato e presente, lo spettacolo cerca di stimolare una riflessione continua sull’amore e sulla natura stessa dell’umanità.
Info utili
L’evento si svolgerà presso il Teatro Tirso de Molina di Roma, l’11 e 12 marzo 2025. I biglietti sono disponibili in prevendita attraverso i canali di Ticketone. Non sono forniti dettagli su prezzi e orari specifici nel comunicato.
(Fonte e immagine: Sacha Lunatici)