Il teatro contemporaneo torna a stupire con “Overload”, uno spettacolo che non si limita a raccontare, ma invita il pubblico a immergersi in una riflessione profonda e interattiva sul nostro frenetico tempo. Premiato come miglior spettacolo dell’anno al Premio Ubu nel 2018 e vincitore al Best of BE Festival di Birmingham, Overload è un’opera firmata dalla compagnia Sotterraneo. La messa in scena, caratterizzata da una sapiente combinazione di elementi visivi e sonori, trasforma il palco in una metacronica riflessione sull’attenzione. Che cosa ci sta succedendo in questo mondo iperconnesso? Lo spettacolo, in programma dal 6 al 9 marzo 2025 allo Spazio Diamante di Roma, offre l’occasione per meditare su come il bombardamento mediatico stia cambiando la nostra visione del mondo.
Un teatro per riflettere sulle distrazioni moderne
In “Overload”, la compagnia toscana Sotterraneo porta in scena il tema delle distrazioni di massa e delle mutazioni digitali che caratterizzano la nostra società. La performance si ispira al famoso scrittore americano David Foster Wallace, il cui discorso viene frammentato in un ipertesto capace di combinare azione e immagini. Con una messa in scena che sfrutta salti e interruzioni, lo spettacolo ricrea la nostra esperienza quotidiana, sempre sull’orlo del sovraccarico informativo. L’intento di Daniele Villa, regista e autore del concept, è quello di stimolare una riflessione sul fenomeno distruttivo della ‘overload’ informatica, domandandosi se il nostro stato di continua allerta possa in qualche modo essere canalizzato in un’ecologia dell’attenzione.
L’opera sfrutta la bravura interpretativa di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini, che riescono a dar vita a una performance complessa e coinvolgente. Lungi dall’essere passivo, il pubblico è invitato a interagire con la performance stessa, in un gioco di rimandi che spinge ognuno a scegliere se attivare o meno contenuti extra. La scelta non è mai imposta, ma suggerita, provocando una riflessione personale su quanto siamo realmente padroni della nostra attenzione in un mondo sempre più dominato dal digitale.
Il fascino della multidimensionalità teatrale
“Overload” non è soltanto teatro tradizionale ma si avvale di una dimensione multidisciplinare che combina arti visive, sonore e gestuali. Grazie alla qualità tecnica delle luci di Marco Santambrogio e ai costumi curati da Laura Dondoli, ogni dettaglio contribuisce a costruire un ambiente immersivo e conturbante. Il sound design di Mattia Tuliozi e gli oggetti di scena a cura di Francesco Silei supportano la natura frammentaria dello spettacolo, che muta sotto gli occhi degli spettatori ad ogni istante.
Questa produzione di Sotterraneo è il risultato di una collaborazione internazionale, resa possibile dal Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito del programma APAP – Performing Europe 2020 e il supporto del Programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Le numerose residenze artistiche, come quelle ospitate dall’Associazione Teatrale Pistoiese e La Corte Ospitale, hanno permesso alla compagnia di esplorare diverse sfumature e contesti esecutivi, arricchendo ulteriormente il messaggio e la struttura narrativa di “Overload”. L’opera si posiziona quindi come un’indagine artistica di grande attualità, capaci di unire il linguaggio teatrale a quello delle arti performative.
Un viaggio teatrale da non perdere
La rappresentazione di “Overload” allo Spazio Diamante di Roma dal 6 al 9 marzo 2025 offre una rara occasione di confrontarsi con una delle questioni più urgenti del nostro tempo: il crescente rumore di fondo che minaccia il nostro quieto vivere. A differenza di altre rappresentazioni, questo spettacolo non si limita a portare in scena una narrazione, ma incoraggia lo spettatore stesso a interrogarsi attivamente sull’influenza dei media nella propria vita quotidiana.
Sotterraneo, residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese e associato al Piccolo Teatro di Milano, dimostra con “Overload” che il teatro può essere un mezzo potente e coinvolgente per affrontare le tematiche contemporanee. Con il supporto di istituzioni quali la Regione Toscana, Mibact, Funder 35 e Sillumina, “Overload” si presenta come una proposta culturale di rilievo, capace di stimolare menti curiose e attive.
Info utili
Lo spettacolo si terrà presso Spazio Diamante, situato in Via Prenestina a Roma, nei giorni 6, 7, 8 e 9 marzo 2025. Le rappresentazioni avranno luogo dalle 21:00 durante i giorni feriali, mentre la replica domenicale inizierà alle 17:00. I biglietti sono disponibili a un costo di 18,00 euro e possono essere acquistati tramite Ticketone, presso il botteghino della Sala Umberto e del Teatro Brancaccio, o direttamente allo Spazio Diamante un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
(Fonte e immagine: Monica Menna – Ufficio Stampa Signorelli)