L’opera teatrale “Tre giorni” di Federico Malvaldi è pronta a calcare le scene di Fortezza Est dal 27 febbraio al 1 marzo 2025. Questo spettacolo, che ha già ricevuto numerosi riconoscimenti nel panorama teatrale, porta il pubblico a riflettere sulla vita e la morte attraverso uno sguardo ironico e irriverente. La storia ruota intorno a Rob, un giovane malato di cancro alla spina dorsale, che si trova davanti a un bivio: affrontare una delicata operazione con esiti incerti o chiudere il sipario sulla sua vita. Accompagnato da un cast talentuoso formato da Daniele Paoloni, Francesca Astrei, Veronica Rivolta e Luca Carbone, lo spettacolo invita gli spettatori a vivere l’intensità dei sentimenti che emergono nei momenti di attesa e in quello che potrebbe essere l’ultimo saluto.
Uno sguardo ironico sulla vita e la morte
“Tre giorni” affronta tematiche profonde come l’amore e la morte con un approccio unico, pieno di ironia e cinismo. Il protagonista, Rob, rappresenta ognuno di noi quando si trova di fronte alla propria vulnerabilità, costretto a fare i conti con i pensieri finali e a trovare il coraggio nelle ultime parole d’amore. La scelta di raccontare il dramma personale attraverso un’ottica di leggera irriverenza rende la rappresentazione particolarmente intensa e toccante, poiché riesce a suscitare riflessioni profonde e al tempo stesso a strappare sorrisi al pubblico. La forza del testo sta nel suo realismo magico, in cui situazioni e dialoghi sfidano le normali convenzioni del tempo, creando una narrazione che si sviluppa in una bolla di sospensione.
La rappresentazione si svolge in un ambiente senza tempo, una stanza di ospedale dove il tempo esterno è scandito solo dalle visite dei parenti e dai pasti, un parallelo perfetto con il tempo interiore che vive Rob: ogni istante può espandersi o restringersi, trasformando un secondo in un giorno e un giorno in una vita. Il concept di attesa e di tempo deformato si traduce scenicamente in un’esplorazione dei fantasmi del passato e dei fugaci istanti di speranza, resi attraverso una performance viscerale e appassionante.
Un cast eccezionale e una produzione di rilievo
La realizzazione di “Tre giorni” deve molto alla qualità e al talento del suo cast, guidato dalla sapiente direzione di Federico Malvaldi. Daniele Paoloni, Francesca Astrei, Veronica Rivolta e Luca Carbone riescono a dare vita a un intreccio di emozioni complesse e universali, liberando battute brillanti e dialoghi profondi con una naturalezza e un’eleganza sorprendenti. La messa in scena cura ogni dettaglio, dai costumi firmati da Marta Montanelli al disegno sonoro di Leonardo Raspolli, creando un’atmosfera che permette al pubblico di immergersi completamente in questa toccante storia.
La produzione è stata realizzata dalla Compagnia Mauri Sturno, in collaborazione con Remuda Teatro E.T.S., due realtà che hanno saputo valorizzare il progetto contribuendo al suo successo. Gli accenti di realismo magico e il raffinato lavoro sul tempo scenico hanno portato “Tre giorni” a ricevere numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pubblicazione Silvano Ambrogi nel 2020 e una menzione speciale al bando di nuova drammaturgia Prosit! nel 2023. Questi premi attestano la qualità del lavoro svolto e l’impatto che questo spettacolo ha avuto nel panorama teatrale contemporaneo.
L’evoluzione personale tra amore e paura
L’amore, la paura, e la consapevolezza della morte imminente formano il cuore di “Tre giorni”. La narrazione non si limita a esplorare il dramma della malattia, ma si concentra sulle relazioni umane, sull’importanza dei legami affettivi e sull’incontro con l’altro che, anche nei momenti più bui, può illuminare il cammino. Rob, attraverso il suo dialogo simbolico con Emy, incarna il dubbio esistenziale e la speranza, ricordando al pubblico che la vita è fugace e che ogni momento va vissuto appieno.
Questa tensione costante tra il desiderio di vivere e la paura di morire è resa magistralmente attraverso scene toccanti che esaltano le capacità interpretative degli attori e la profondità della scrittura di Malvaldi. L’equilibrio tra ironia e dramma, tra realtà e immaginazione, permette allo spettatore di intraprendere un viaggio emotivo che, pur nella sua semplicità, resta impresso nella memoria, lasciando uno strascico di riflessioni sul significato della vita e sui legami che la rendono significativa.
Info utili
Lo spettacolo “Tre giorni” andrà in scena presso Fortezza Est dal 27 febbraio al 1 marzo 2025, con orario d’inizio fissato alle 20:30. Il teatro si trova in via Francesco Laparelli, 62, nel quartiere di Tor Pignattara, Roma. Il prezzo del biglietto unico è di 12 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri WhatsApp 329.8027943 o 349.4356219.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa – Eleonora Turco)