Dal 27 febbraio al 2 marzo 2025, il Teatro Trastevere Il Posto delle Idee ospiterà “Il nero non sfina”, una produzione firmata dalla Compagnia Politically Scorrect. Scritto e diretto da Sara Ceracchi, questo spettacolo rappresenta un’analisi allegra e pungente delle nevrosi che attanagliano la classe media occidentale, raccontate attraverso una serie di monologhi comico-umoristici.
Tra lassismo e tradizioni: uno specchio della società
Il titolo dello spettacolo, “Il nero non sfina”, funge da ironico contraltare al luogo comune secondo cui il nero, nel vestiario, conferisce un aspetto più snello. Nella pièce, questo detto prende invece il significato simbolico di una critica alla superficialità e alle contraddizioni della società moderna. Attraverso undici monologhi, la regista Sara Ceracchi accompagna lo spettatore in un viaggio tra le problematiche più quotidiane e profonde del mondo occidentale contemporaneo.
I testi si articolano su una serie di temi riconoscibili: dalla sfida di mantenere le relazioni sentimentali nel mondo dei social media, all’enigma della fede religiosa e al confronto con l’accettazione delle tradizioni. Il tutto influenzato dai diktat del politicamente corretto e dall’ossessione per il controllo del tempo. Queste tematiche sono magistralmente condensate con un approccio umoristico che non si esaurisce mai in una critica fine a sé stessa, ma si arricchisce di una vena grottesca che stimola riflessioni mai banali.
La magia della perfomance: dialoghi e scenografia
La Compagnia Politically Scorrect intreccia nei monologhi un equilibrio perfetto tra testo e performance musicale, con brani scelti appositamente per sottolineare o ironizzare i temi affrontati sul palco. Questo connubio tra parola e musica conferisce dinamismo allo spettacolo, in cui le transizioni tra i monologhi sono arricchite da interazioni vivaci e siparietti tra gli attori Riccardo Frezza, Samuel Di Clemente, Clea Scala e Alessio Romanazzi.
L’armoniosa collaborazione tra Sara Ceracchi e il cast ha permesso un’assegnazione precisa dei ruoli: ogni attore infatti riceve il pezzo più in sintonia con la propria personalità e presenza scenica. La scenografia fa uso di una semplice ma efficace lavagna in ardesia, che assume il ruolo di cornice per l’intero spettacolo. Qui il “conduttore” annota il titolo e il nome del monologhista, un espediente scenico che aggiunge un elemento interattivo e informale all’ambiente teatrale. Anche i costumi, che ricalcano un look borghese classico, evidenziano il contrasto tra superficialità e le tematiche trattate, con gli uomini vestiti in frac e papillon e la donna in abito anni ’50.
Un progetto pensato per riflettere e divertire
La regia di Sara Ceracchi rispecchia una raffinata comprensione della natura umana e si traduce in uno spettacolo che entusiasma e farà riflettere il pubblico. I monologhi si configurano come uno strumento di introspezione sociale, una lente colorata che attraverso il filtro del comico risveglia le coscienze e induce a un momento di riflessione critica.
Questo allestimento teatrale diviene un’occasione imperdibile non solo per chi nutre una passione verso il teatro, ma per chiunque voglia comprendere meglio le sfumature della vita moderna. I monologhi, con la loro natura apparentemente leggera, celano un messaggio profondo e universale, mettendo il pubblico di fronte a uno specchio che sa far sorridere e spaziare su insicurezze e convenzioni radicate.
Info utili
“IL NERO NON SFINA” si terrà al Teatro Trastevere Il Posto delle Idee in Via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma. Lo spettacolo avrà luogo alle ore 21 durante i giorni feriali e alle 17:30 nei giorni festivi. È prevista una tessera associativa all’entrata. Il prezzo del biglietto intero è di 13 euro, mentre il ridotto è di 10 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro ai numeri 065814004 o 3283546847.
(Fonte e immagine: Vania Lai – Ufficio Stampa)