Dal 21 al 23 febbraio 2025, l’Associazione Culturale Teatro Trastevere ospiterà lo spettacolo “SolaMente in Acirema”, scritto e interpretato da Manuele Pica con la regia di Simone Precoma. L’opera si presenta come un monologo intenso e coinvolgente che racconta un capitolo significativo della storia italiana, quella degli emigranti che hanno lasciato tutto in cerca di una vita migliore in America. Manuele Pica, attraverso la sua interpretazione, trasporta lo spettatore in un viaggio nel tempo, ripercorrendo le esperienze di una famiglia italiana che affronta il dramma dell’esodo e la speranza di una nuova vita.
L’emigrazione italiana verso l’America è un tema ampiamente trattato nella letteratura e nel teatro, ma “SolaMente in Acirema” offre una prospettiva unica e personale. Non si tratta solo di un viaggio fisico, ma anche di un viaggio interiore, dove le emozioni, i sogni e le aspirazioni umane prendono il sopravvento. Lo stesso nome dello spettacolo nasconde un gioco di parole: ‘Acirema’, letto al contrario, diventa ‘America’, sottolineando come il sogno americano possa trasformarsi in una prigione mentale, un’utopia irraggiungibile.
Storie di vite sospese
La storia di Ludovico e della sua famiglia, protagonisti del monologo, è emblematica di tante storie vissute da migliaia di italiani in cerca di un futuro migliore. Partiti pieni di speranza, si ritrovano in un limbo, dove la loro patria d’adozione diventa un miraggio, specialmente a causa delle turbolenze storiche dettate dal governo fascista negli anni Trenta. Durante la loro visita in Italia, infatti, il governo decreta il rimpatrio degli italiani all’estero, chiudendo di fatto le porte a coloro che desiderano continuare il loro cammino oltreoceano.
La narrazione intreccia i destini di personaggi realmente esistiti con eventi storici cruciali, creando un ambiente narrativo denso e suggestivo. Nonno Rolando, zio Paoletto, Amedeo, Filippo, Maria, e molti altri, rimangono intrappolati nelle loro storie personali, vittime delle circostanze e di un vecchio continente che li rifiuta. Gli spettatori potranno cogliere le similitudini tra il passato descritto nel monologo e le sfide moderne dell’emigrazione, riflettendo sull’identità e sull’appartenenza.
Alla ricerca dell’Acirema
“SolaMente in Acirema” non si limita a raccontare una storia di emigrazione, ma esplora anche il concetto di libertà mentale e la ricerca di quella particolare Acirema, che può essere vista come una metafora di qualsiasi situazione che trattiene gli individui, confinandoli in una zona di confort da cui è difficile uscire. Ludovico e la sua famiglia rappresentano quel viaggio verso e oltre le proprie aspettative, un invito a rompere le catene invisibili che ognuno di noi può trovarsi a fronteggiare nella propria vita.
La regia di Simone Precoma accompagna Manuele Pica nella sua esplorazione narrativa, offrendo agli spettatori uno spazio in cui riflettere sul peso delle scelte e sul significato di felicità e destino. La storia che prende vita sul palco è un promemoria del coraggio necessario per andare controcorrente, anche quando le condizioni esterne sembrano volere il contrario.
Info utili
Il Teatro Trastevere, noto come “Il Posto delle Idee”, si trova in Via Jacopa de’ Settesoli 3, a Roma. “SolaMente in Acirema” sarà rappresentato nei giorni feriali alle ore 21 e nei giorni festivi alle ore 17:30. Per partecipare allo spettacolo, è richiesta una tessera associativa. I biglietti hanno un costo di 13,00 euro per l’intero e 10,00 euro per il ridotto. Per ulteriori informazioni, si può contattare il numero 065814004.
(Fonte e immagine: Vania Lai – Ufficio Stampa)