Dal 7 al 9 febbraio 2025, il Teatro Lo Spazio di Roma accoglie il debutto di “UHT – Da conservare preferibilmente entro…”, una produzione della Compagnia Teatro del Mediterraneo. Fondata nel 1986 da Donatella Centi e Orlando Forioso, la compagnia è stata rilanciata nel 2023 sotto la guida artistica di Viola Centi. L’intento è di fondere le danze tradizionali del Centro-Sud Italia con il teatro e nuove sperimentazioni performative. Questo spettacolo è il frutto di un anno di ricerca artistica, sostenuto dal programma di residenze “Road to Nowhere 2023-2024” del collettivo Dare To Share, e rappresenta una riflessione sulla ciclicità della vita.
La narrazione si sviluppa attraverso immagini evocative che richiamano il ciclo delle stagioni. Quattro donne, interpretate da Viola Centi, Maria Carmen Di Poce, Gabriella Indolfi e Giulia Pesole, conducono gli spettatori in un viaggio simbolico. I loro movimenti raccontano la vita domestica e la cucina, esplorando ricordi, rituali e suggestioni quotidiane. L’opera invita a riflettere sulla conservazione e trasmissione delle memorie e delle tradizioni, un tema centrale che si intreccia con l’idea di durata e trasformazione.
Il simbolismo del ciclo delle stagioni
La scena si apre con un’immagine suggestiva: l’inverno è tornato, la festa è finita, e rimangono poche luci per strada. Le quattro protagoniste incarnano un immaginario collettivo legato alla vita domestica e alla cucina, attraverso un linguaggio simbolico che riflette il continuo ripetersi delle stagioni. Ogni movimento diventa una narrazione che parla della collettività, della protezione e della difesa delle tradizioni, nonostante il trascorrere del tempo.
Le ideatrici del progetto, Viola Centi e Gabriella Indolfi, spiegano che “UHT” nasce dal desiderio di condividere un viaggio attraverso le memorie collettive e le radici culturali. La metafora del processo di lunga conservazione degli alimenti diventa un modo per esplorare il tramandare di usanze antiche e familiari, e il mantenimento dei ricordi nel tempo. L’opera si interroga su dove si depositano queste memorie, cosa lasciano e quale sia la loro durata. Come il cibo, anche la memoria potrebbe avere una sua data di scadenza, e lo spettacolo invita a riflettere su cosa decidiamo di conservare.
Info utili
La regia dello spettacolo è affidata a Viola Centi, mentre la drammaturgia è curata da Gabriella Indolfi. Le coreografie sono del Teatro del Mediterraneo, con scenografie di Riccardo Fanari in collaborazione con lo Studio Superfluo. Nicola Centi contribuisce all’atmosfera con suoni evocativi che si intrecciano con il linguaggio corporeo e la narrazione visiva.
“UHT – Da conservare preferibilmente entro…” sarà in scena al Teatro Lo Spazio, situato in Via Locri 42-44, Roma, facilmente raggiungibile con la Metro A, fermata San Giovanni. Gli spettacoli si terranno venerdì 7 febbraio alle ore 21.00, sabato 8 febbraio alle 18.00 e domenica 9 febbraio alle 17.00. Il costo del biglietto è di 15 euro, con riduzioni a 12 euro. Per chi desidera, il bar sarà aperto per un aperitivo dalle 20.30. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare i numeri 339 775 9351 o 06 7720 4149.
(Fonte e immagine: Giorgia Fanari – Ufficio stampa per Teatro del Mediterraneo)