Il Teatro Tor Bella Monaca continua a sorprendere il suo pubblico con una serie di spettacoli che non mancheranno di emozionare e far riflettere. Dopo il successo delle settimane precedenti, la programmazione si arricchisce di nuove storie e nuovi volti. Dal 23 al 25 gennaio, il palcoscenico sarà dedicato a “Maledetto nei secoli è l’amore”, un adattamento teatrale del racconto di Carlo D’Amicis, con la regia di Valentina Sperlì e Renata Palminiello. Protagonista dello spettacolo è Valentina Sperlì, che interpreta Lady Mora, una chiromante che si trova a dover prendere una decisione cruciale riguardo al destino di un cugino in coma.
Lo spettacolo affronta temi complessi e attuali, come l’amore non realizzato, la paura dei sentimenti e il testamento biologico. La protagonista, sola in una stanza d’ospedale, è costretta a confrontarsi con il passato e a riflettere sulle scelte fatte. La narrazione si sviluppa attraverso un dialogo interiore che mette in luce la fragilità e la complessità delle relazioni umane, offrendo al pubblico un’occasione per riflettere su questioni etiche e morali di grande rilevanza.
“Carta straccia”: un tuffo nel passato rivoluzionario
Dal 23 al 26 gennaio, il Teatro Tor Bella Monaca ospiterà “Carta Straccia”, uno spettacolo diretto da Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz, tratto da un’idea scenica di Alessandro Gassmann. Il testo, scritto da Mario Gelardi, ci riporta al 1968, un anno di grandi cambiamenti sociali e culturali. I protagonisti, Teresa e Agostino, sono due fratelli che gestiscono un laboratorio di carta artigianale, lontani dai fermenti rivoluzionari che scuotono il mondo esterno.
La loro vita tranquilla viene sconvolta dall’arrivo di Remo, un nipote inaspettato che porta con sé un segreto capace di cambiare per sempre il corso delle loro esistenze. La pièce esplora il contrasto tra la sicurezza del passato e l’incertezza del futuro, mettendo in scena le dinamiche familiari e le tensioni emotive che emergono quando le certezze vengono messe in discussione. Attraverso la storia di Teresa e Agostino, lo spettacolo offre uno spaccato della società italiana dell’epoca, riflettendo sui cambiamenti e le sfide che hanno segnato quel periodo storico.
“Il mio nome è Peter Pan”: un’avventura per i più piccoli
Il 26 gennaio, il palcoscenico del Teatro Tor Bella Monaca si trasformerà in un mondo di fantasia e avventura con “Il mio nome è Peter Pan”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Marco Cavallaro, vedrà la partecipazione di un cast di giovani attori tra cui Valerio Capitani, Tonia Garardo e Stefano Dattrino. La storia di Peter Pan, il bambino che non voleva crescere, è un classico intramontabile che continua a incantare generazioni di spettatori.
Con musica, balletti e duelli, lo spettacolo promette di trasportare i piccoli spettatori nell’Isola che non c’è, dove potranno incontrare fate, coccodrilli e pirati guidati dal temibile Capitan Uncino. Questo evento è un’occasione imperdibile per le famiglie che desiderano vivere insieme un pomeriggio all’insegna del divertimento e della magia, riscoprendo il valore dell’immaginazione e dell’avventura attraverso una delle favole più amate di sempre.
Info utili
Il Teatro Tor Bella Monaca si trova all’angolo tra Via Bruno Cirino e Via Duilio Cambellotti, ed è facilmente raggiungibile con la Metro C o la Linea Bus 20. Per chi arriva in auto, è disponibile un ampio parcheggio. Gli spettacoli si svolgeranno dal 23 al 26 gennaio, con orari variabili a seconda della rappresentazione. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro telefonicamente al numero 062010579, dalle 10:30 alle 19:30, o inviare un messaggio WhatsApp al 3920650683.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)