La Compagnia Scimone Sframeli porta in scena “Il Cortile”, un’opera che unisce verità e surrealismo, all’Argot Studio di Roma dal 16 al 19 gennaio. Questo spettacolo, che ha vinto il Premio Ubu nel 2004 come miglior testo italiano, è diretto da Valerio Binasco e interpretato da Francesco Sframeli, Spiro Scimone e Gianluca Cesale. L’opera rappresenta un viaggio tra vecchie motociclette e spazzatura, in un ambiente che ricorda una discarica di un suburbio desolato. Gli spettatori sono invitati a riflettere sulla decadenza fisica e sulla malinconia per tempi migliori che attanaglia i protagonisti.
I personaggi principali, Peppe, Tano e Uno, vivono in un mondo grottesco che, sebbene surreale, non è così distante dalla realtà quotidiana. Essi sono tre uomini-bambini che si muovono tra piccoli gesti e il bisogno di ascoltarsi, mantenendo viva la loro voglia di vivere. Nonostante il contesto disperato, trovano ancora il piacere di giocare nel loro cortile, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. L’opera alterna momenti di cruda astrazione a sprazzi di poetico realismo, affrontando con ironia e precisione le domande più pressanti del presente.
L’arte di mescolare tragedia e comicità
“Il Cortile” è un’opera che riesce a mescolare sapientemente tragedia e comicità, portando il pubblico a ridere senza mai smettere di riflettere. La rappresentazione è caratterizzata da un ritmo comico che non lascia scampo, rendendo lo spettacolo una vera e propria esperienza sensoriale. La regia di Valerio Binasco riesce a mantenere un equilibrio tra il tragico e l’esilarante, offrendo uno spettacolo che coinvolge e stimola la mente degli spettatori.
La Compagnia Scimone Sframeli, con la sua capacità di fondere elementi di surrealismo e realismo, riesce a creare un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche a una profonda riflessione sulla condizione umana. L’ambientazione, che richiama un degrado familiare a molti, diventa lo specchio di una realtà che spesso si preferisce ignorare. Tuttavia, è proprio in questo contesto che emergono le piccole ossessioni della quotidianità, rese con una precisione quasi chirurgica.
Info utili
Per assistere a “Il Cortile” all’Argot Studio di Roma, è necessario effettuare il tesseramento, che può essere completato online o presso il botteghino prima dello spettacolo. Gli spettacoli si terranno dal giovedì al venerdì alle 20:30, il sabato alle 19:30 e la domenica alle 17:30. Il costo del biglietto intero è di 15 euro, mentre la tessera associativa ha un costo di 5 euro.
L’Argot Studio si trova in Via Natale Del Grande, 27, a Roma. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 06 5898111 o inviare un’email a info@teatroargotstudio.com. “Il Cortile” promette di essere un’esperienza teatrale unica, capace di toccare corde profonde e di offrire uno sguardo critico e ironico sulla nostra società.
(Fonte e immagine: Edoardo Borzi – Ufficio Stampa Theatron 2.0)