Dal 16 al 18 gennaio 2025, la Fortezza Est di Roma ospiterà la prima assoluta di “Speed”, una produzione firmata “La camera rossa”. Questo nuovo collettivo milanese, fondato da Paolo Panizza, Maria Luigia Gioffrè e Roberto Simonte, si presenta al pubblico con un’opera che esplora tematiche profonde e universali. “Speed” è una libera trasposizione di “In Exitu” di Giovanni Testori e vede in scena l’eclettico performer Maziar Firouzi. Il progetto, co-prodotto da Fortezza Est grazie al bando Pillole #tuttoin12minuti, si addentra nel viaggio esistenziale di un giovane uomo, il cui percorso di vita si snoda tra le strade di Palermo e Milano.
La narrazione si concentra su un ragazzo gay che, in una Palermo che nasconde e al contempo abbraccia le diversità, decide di fuggire. La sua storia è un mosaico di esperienze vissute tra gli autogrill e le discoteche di Milano, alla ricerca di amore e identità. Attraverso incontri fugaci e relazioni tumultuose, il protagonista si confronta con le sue fragilità e dipendenze, rivelando un mondo interiore complesso e tormentato. La performance si distingue per il suo stile non convenzionale, che rompe gli schemi teatrali tradizionali, coinvolgendo il pubblico in un dialogo continuo e dinamico.
Un’esperienza teatrale interattiva e non lineare
“Speed” è una performance che sfida le convenzioni del teatro, proponendo una narrazione non lineare e ricca di lirismo. Il testo, lontano dai canoni teatrali classici, si sviluppa attraverso un flusso di coscienza che esplora le profondità dell’animo umano. La messa in scena è caratterizzata da un’interazione costante tra il performer e gli spettatori, i quali diventano parte integrante dell’evoluzione narrativa. Questa scelta stilistica permette di creare un’esperienza immersiva, in cui il pubblico è chiamato a partecipare attivamente al racconto.
La storia di “Speed” è universale e senza tempo, capace di toccare corde emotive profonde. Il protagonista si muove tra le pieghe della società, affrontando temi come l’identità, l’amore e la solitudine. La performance è consigliata a un pubblico adulto, data la natura intensa e a tratti cruda delle tematiche trattate. L’opera si propone come un viaggio nell’inconscio collettivo, esplorando le debolezze e le contraddizioni che accomunano l’essere umano.
I protagonisti dietro le quinte: Paolo Panizza e Maziar Firouzi
Dietro la regia di “Speed” c’è Paolo Panizza, un artista poliedrico con una formazione internazionale. Dopo aver studiato recitazione presso la Stella Adler Studio of Acting di New York e il Centro Teatro Attivo di Milano, Panizza ha affinato le sue competenze nel physical performance making a Tallin. La sua carriera teatrale è ricca di esperienze significative, tra cui collaborazioni con registi di spicco e partecipazioni a prestigiosi festival internazionali. La sua visione artistica si riflette in “Speed”, un’opera che fonde narrazione e performance fisica in modo innovativo.
Maziar Firouzi, attore e performer italo-iraniano, porta sul palco la sua esperienza e il suo talento. Dopo aver iniziato a recitare giovanissimo a Palermo, Firouzi ha lavorato con registi di fama internazionale e ha affinato le sue abilità presso la scuola L’oltrarno di Firenze, fondata da Pierfrancesco Favino. Il suo approccio al teatro è caratterizzato da una profonda ricerca interiore e dall’uso di tecniche innovative, come il metodo Meisner e il lavoro vocale di Kristine Linklater. La sua interpretazione in “Speed” promette di essere intensa e coinvolgente, offrendo al pubblico un’esperienza unica.
Info utili
Lo spettacolo “Speed” andrà in scena presso la Fortezza Est, situata in via Francesco Laparelli 62, nel quartiere Tor Pignattara di Roma. Le rappresentazioni si terranno il 16, 17 e 18 gennaio 2025, con inizio alle ore 20:30. Il costo del biglietto è di 12 euro e la visione è consigliata a un pubblico adulto. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare i numeri WhatsApp 329.8027943 o 349.4356219.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa – Eleonora Turco)