Il Teatro Palladium di Roma si prepara ad accogliere un evento di grande rilievo nella scena della danza contemporanea italiana. Venerdì 10 gennaio, alle ore 20.30, prenderà il via la stagione “In Levare” del Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound, con la presentazione di “Venere vs Adone”, l’ultima creazione del rinomato coreografo Enzo Cosimi. Questo spettacolo inaugura una serie di eventi che, fino al 20 maggio, promettono di portare nella Capitale il meglio della danza contemporanea, con un mix di artisti affermati e giovani talenti. La stagione, sotto la direzione artistica di Valentina Marini, si propone di unire spettacoli di grande impatto a momenti di approfondimento culturale.
“Venere vs Adone” è una pièce che si ispira al celebre poemetto shakespeariano, reinterpretato attraverso una lente multimediale che combina diversi linguaggi artistici. Enzo Cosimi, dopo il successo del progetto “Orestea | Trilogia della vendetta”, continua la sua ricerca artistica esplorando temi universali come l’amore non corrisposto, il culto del corpo, la forza vitale dell’uomo, la relazione con la natura, la violenza della morte e l’universo queer. Questi elementi si intrecciano in un mosaico testuale e visivo che riflette la poetica shakespeariana, arricchita da riferimenti contemporanei e filologici.
Il dialogo tra arte visiva e coreografia
Sul palcoscenico del Teatro Palladium, le figure di Venere e Adone prendono vita attraverso le interpretazioni di Alice Raffaelli e Leonardo Rosandini. Adone è rappresentato come un corpo fit, ossessionato dalla costruzione della sua “macchina/corpo”, mentre Venere, lacerata dal desiderio, cerca disperatamente di accenderne l’interesse. La messa in scena è arricchita da riferimenti all’immaginario seduttivo di Andy Warhol e alla pittura intensa di Marlene Dumas, creando un contrasto tra l’apatia di Adone e la passione travolgente di Venere.
La scenografia, che include elementi iconici di precedenti lavori di Cosimi, come i costumi di Alessandro Lai e le sculture di Daniela Dal Cin, contribuisce a creare un universo immaginifico. Questo contesto visivo trasporta il pubblico in un viaggio emotivo che culmina in un epilogo drammatico, evocando una tragedia classica con una sposa insanguinata sulle note dei Led Zeppelin. La combinazione di coreografia, scenografia e musica crea un’esperienza immersiva che cattura l’attenzione degli spettatori, portandoli a riflettere sui temi universali trattati nello spettacolo.
La carriera e l’impatto di Enzo Cosimi
Enzo Cosimi è una figura di spicco nella coreografia italiana, con oltre 60 creazioni presentate nei più importanti teatri e festival nazionali e internazionali. La sua carriera è costellata di collaborazioni prestigiose con artisti e designer di fama mondiale, tra cui Fabrizio Plessi, Miuccia Prada e Richie Hawtin. Negli ultimi anni, Cosimi ha realizzato due trilogie che esplorano temi complessi come la paura collettiva, il desiderio, il dolore e la diversità, dimostrando un forte impegno politico e sociale.
La sua ultima trilogia, “Orestea – Trilogia della vendetta”, è stata presentata integralmente al Romaeuropa Festival 2022, ricevendo ampi consensi. Nel 2023, Cosimi ha vinto il bando Progetto speciale del Mic con “The Play Garden”, e nel 2024 ha debuttato al Festival Civitanova Danza con “Venere vs Adone”. La sua capacità di intrecciare elementi visivi e narrativi in modo innovativo continua a influenzare e ispirare il panorama della danza contemporanea. Cosimi è stato riconosciuto con premi prestigiosi, tra cui il premio Danza&Danza nel 2014 e il premio nazionale della critica ANCT nel 2018, consolidando la sua reputazione come uno dei coreografi più influenti della sua generazione.
Info utili
“Venere vs Adone” andrà in scena al Teatro Palladium di Roma il 10 gennaio alle ore 20.30. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero +39 329 550 8072 dal lunedì al venerdì, dalle 11:00 alle 16:00. I biglietti sono disponibili online su Vivaticket. Questo spettacolo rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati di danza e per chi desidera esplorare nuove forme di espressione artistica attraverso la coreografia contemporanea.
(Fonte e immagine: Alessandro Gambino – GDG Press)