Il Teatro Tor Bella Monaca si prepara ad accogliere una serie di spettacoli che promettono di coinvolgere ed emozionare il pubblico. Dal 10 al 15 dicembre, gli spettatori avranno l’opportunità di assistere a due produzioni teatrali molto diverse tra loro ma ugualmente affascinanti. Da un lato, un thriller psicologico che esplora le dinamiche familiari e il desiderio di libertà; dall’altro, una rivisitazione del classico racconto natalizio che unisce tradizione e innovazione. Entrambi gli spettacoli si svolgeranno nell’accogliente cornice del Teatro Tor Bella Monaca, un luogo che continua a essere un punto di riferimento per la cultura e lo spettacolo a Roma.
Un thriller psicologico tra colpe e fantasmi familiari
“Il nostro martello è in mano a mia figlia”, scritto da Brian Watkins e tradotto da Enrico Luttmann, è il thriller che andrà in scena dal 10 al 14 dicembre. Diretto da Martina Glenda, il dramma vede protagoniste Federica Carruba Toscano e Arianna Cremona nei panni di due sorelle, Sarah e Hannah. In una cittadina sperduta tra le praterie, le due donne si confrontano con una madre bisognosa e una pecora di nome Vicky, simbolo del passato familiare che entrambe detestano. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di monologhi intrecciati, che rivelano l’assenza di comunicazione tra le sorelle e il loro desiderio di fuga da una realtà opprimente.
L’interpretazione delle attrici si caratterizza per una recitazione empatica e sincera, alternata a movimenti che richiamano un rituale. Questo approccio ritualistico permette di rivivere il passato e offre al pubblico una prospettiva catartica. L’azione scenica si trasforma in un dialogo diretto con gli spettatori, che diventano una sorta di autorità purgatoriale. La quarta parete, solitamente presente nel teatro, è completamente assente, permettendo ai personaggi di rivolgersi direttamente al pubblico senza filtri. Questo espediente drammaturgico amplifica l’intensità emotiva del racconto e sottolinea la necessità delle protagoniste di essere ascoltate.
“Un racconto di Natale” tra tradizione e innovazione
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, il Teatro Tor Bella Monaca presenta “Un racconto di Natale”, in scena dal 13 al 22 dicembre, con alcune date di pausa. Questo adattamento del celebre “Canto di Natale” di Charles Dickens, diretto da Carla Marchini e Giuseppe Convertini, cerca di mantenere intatto il significato originale pur alleggerendo alcune delle sue atmosfere più cupe. Lo spettacolo è pensato per coinvolgere anche i più piccoli, grazie alla presenza di personaggi come lo Spirito del Natale e due buffi folletti, Dada e Olaf.
La narrazione è arricchita dalle musiche di Čajkovskij, che accompagnano la trasformazione del protagonista, Mister Scrooge, guidato dallo Spirito del Natale attraverso un viaggio nei suoi ricordi e rimorsi. L’interazione con il pubblico è un elemento centrale dello spettacolo, che mira a trasmettere valori come l’amicizia, l’amore e la generosità. Gli attori Marco Bianchi, Lorenzo Branchetti, Biagio Iacovelli, Noemi Parroni e Gaetano Tizzano danno vita a un racconto che, pur mantenendo il suo carattere gotico, riesce a trasmettere un messaggio di speranza e cambiamento.
Info utili
Il Teatro Tor Bella Monaca si trova all’angolo tra Via Bruno Cirino e Via Duilio Cambellotti. Gli spettacoli si svolgono alle ore 21, con una replica domenicale alle 17:30. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero 062010579, attivo dalle 10:30 alle 19:30, o inviare un messaggio WhatsApp al 3920650683.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci Ufficio Stampa)