Dal 12 al 15 dicembre, il Teatro Lo Spazio di Roma ospiterà il “Macbeth Circus Show”, un’opera teatrale che promette di sorprendere e affascinare il pubblico con una rappresentazione inedita del potere. Scritto da Paolo Vanacore e diretto da Gianni De Feo, lo spettacolo si ispira alla celebre tragedia di William Shakespeare, ma lo fa con un approccio originale che mescola realtà e rappresentazione in un gioco teatrale grottesco e surreale. Gli spettatori si troveranno immersi in un mondo dove l’ambizione sfrenata e l’ipocrisia tipiche del mondo dello spettacolo si intrecciano in un circo senza tempo. Qui, personaggi eccentrici e grotteschi lottano per difendere il loro ruolo, in un’atmosfera che richiama il decadentismo dell’espressionismo berlinese.
La messa in scena, curata da Roberto Rinaldi e Aurora Bresci, si avvale di costumi particolari e di un’ambientazione che amplifica il contrasto tra la realtà e la finzione. Il risultato è un’esperienza teatrale che esplora il tema del potere e della sua rappresentazione, mettendo in evidenza la caducità e l’illusorietà delle ambizioni umane. Il tutto è accompagnato dalle musiche originali di Alessandro Panatteri, che arricchiscono la trama drammaturgica e contribuiscono a creare un autentico spettacolo teatrale.
Personaggi eccentrici e atmosfere retrò
Il “Macbeth Circus Show” non è una semplice riproposizione della tragedia shakespeariana, ma un’interpretazione che gioca con il metateatro e i suoi elementi più grotteschi. Due uomini, buffi e patetici, si muovono in scena con costumi e maschere clownesche, recitando i momenti salienti della tragedia secondo l’antico stile in cui i ruoli femminili erano interpretati da attori maschi. Questo gioco teatrale è reso ancora più interessante dalla presenza di una direttrice perfida e ossessionata dal potere, che guida il fantasmagorico teatro dove si svolge la rappresentazione del Macbeth.
La regia di Gianni De Feo porta in scena un dialogo serrato che alterna lirismo e comicità surreale. I tre protagonisti sono caratterizzati da una stilizzazione estrema, che ne esalta la follia fino a trasformarli in marionette dai fili spezzati. Questo contrasto tra la loro espressione più assurda e la successiva destrutturazione è uno degli elementi che rendono lo spettacolo unico nel suo genere. Le musiche originali, che si integrano perfettamente con la narrazione, aggiungono un ulteriore livello di profondità all’opera, culminando in esibizioni canore che richiamano lo stile di un autentico show teatrale.
La farsa del potere e la sua rappresentazione
Il tema centrale del “Macbeth Circus Show” è la farsa del potere e la sua rappresentazione. Attraverso un finale che lascia il pubblico con una sensazione di inevitabilità e silenzio, lo spettacolo invita a riflettere sulla caducità delle cose e sull’illusione delle ambizioni umane. La celebre frase “e tutti i nostri ieri saran serviti a rischiarar la via verso la morte che incenerisce” risuona come un monito sulla transitorietà del potere e delle aspirazioni.
Il “Macbeth Circus Show” si presenta quindi come un’opera teatrale che non solo intrattiene, ma stimola anche una profonda riflessione sul significato del potere e sulla sua rappresentazione nella società moderna. Grazie a una messa in scena innovativa e a una regia attenta ai dettagli, lo spettacolo riesce a coniugare elementi di comicità e dramma in un equilibrio perfetto. Gli spettatori avranno l’opportunità di assistere a una performance che, pur richiamando la tradizione shakespeariana, si distingue per la sua originalità e per la capacità di sorprendere e coinvolgere.
Info utili
Il “Macbeth Circus Show” andrà in scena al Teatro Lo Spazio di Roma dal 12 al 15 dicembre. Gli spettacoli si terranno giovedì e venerdì alle ore 21, sabato alle ore 18 e domenica alle ore 17. Il costo del biglietto è di 15 euro, con una riduzione a 12 euro. Il bar del teatro sarà aperto per un aperitivo a partire dalle ore 20. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro ai numeri 06 77076486 o 06 77204149.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci Ufficio Stampa)