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Il Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma si prepara ad accogliere un’opera teatrale unica nel suo genere, “I 4 desideri di Santu Martinu”. Questo spettacolo, che andrà in scena il 29 e 30 novembre alle ore 21, rappresenta una riscrittura in dialetto calabrese dei fabliaux anonimi medievali. Si tratta di una favola boccaccesca che esplora i desideri concessi per volontà soprannaturale e sprecati per stupidità, mettendo in scena le vere gioie durature dell’amore. Gli interpreti principali sono Gianfranco De Franco e Dario De Luca, quest’ultimo anche autore del testo e regista dello spettacolo. La produzione è curata da Scena Verticale, con il supporto di Matrioskaoff e Spazio Mai – Movement Art Is.
Lo spettacolo vede protagonisti due viandanti, un cantastorie e un musico, che sembrano provenire da un tempo indefinito, tra il Medioevo e il futuro. Essi occupano uno spazio circolare per raccontare una storia salace e iperbolica che attraversa le epoche, parlando dell’eterno desiderio umano. Dario De Luca e Gianfranco De Franco si immergono nella letteratura popolare oscena del XII e XIII secolo, dando vita a un racconto che è tanto folle quanto divertente. Tra sogni di venditori ambulanti di falli e desideri di San Martino che si trasformano in maledizioni, lo spettacolo esplora il sottile confine tra peccato e innocenza.
La forza dissacrante della satira medievale
“I 4 desideri di Santu Martinu” si distingue per la sua capacità di mescolare elementi della tradizione letteraria medievale con una narrazione moderna e accattivante. Le parole, che ricordano i canti goliardici dei Carmina Burana, si susseguono in un trionfo di suoni e doppi sensi piccanti. Tuttavia, lo spettacolo riesce a evitare la volgarità, utilizzando invece la forza dissacrante dei contenuti satirici per sfidare la morale comune. La lingua utilizzata è un pastiche calabrese, inventato per la scena, che incorpora influenze dialettali raccolte dall’autore nel corso della sua carriera.
La musica, creata da Gianfranco De Franco, accompagna il pubblico in un viaggio sonoro tra timbriche instabili e sfuggenti. Le melodie evocano atmosfere di caminetti e vino, richiamando tarante e valzerini sghembi che sembrano provenire da un tempo lontano. Questa combinazione di elementi rende lo spettacolo un’esperienza immersiva, capace di trasportare gli spettatori in un mondo di desideri e metamorfosi grottesche, dove il piacere è il filo conduttore di ogni storia narrata.
Info utili
Per chi desidera assistere a “I 4 desideri di Santu Martinu”, l’appuntamento è al Teatro Biblioteca Quarticciolo, situato in via Ostuni 8, a Roma. Gli spettacoli si terranno venerdì 29 e sabato 30 novembre alle ore 21. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero di telefono 06 69426222. I biglietti sono disponibili online sul sito ufficiale del Teatro Biblioteca Quarticciolo.
La direzione del teatro è affidata a Giorgio Andriani e Antonino Pirillo, con la consulenza culturale di Valentina Valentini. Questa rappresentazione offre un’opportunità unica di esplorare la ricchezza della tradizione teatrale calabrese attraverso una lente moderna, in un contesto che celebra la diversità e la creatività artistica.
(Fonte e immagine: Antonella Mucciaccio – Ufficio Stampa)
