Il Festival delle arti sceniche contemporanee, Teatri di Vetro, torna con la sua 18ª edizione sotto la direzione artistica di Roberta Nicolai. In collaborazione con il Teatro Biblioteca Quarticciolo, l’evento presenta “C.ENTRO”, un appuntamento dedicato alla drammaturgia contemporanea. Questo festival rappresenta un’occasione unica per gli spettatori di immergersi in un territorio di confronto focalizzato sulla scrittura per la scena e le sue relazioni con la composizione scenica. Grazie al supporto del MIC, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit e alla collaborazione con il Teatro di Roma e il Teatro del Lido, Teatri di Vetro si articola in sezioni che si sviluppano da settembre a dicembre, offrendo pratiche specifiche che intrecciano aspetti metodologici, artistici, tematici e relazionali.
Open Feedback: un confronto aperto sulla drammaturgia
Il 15 novembre, “C.ENTRO” si apre con “Open Feedback” di /spartenza teatro/, un tavolo di scrittura che invita gli spettatori a partecipare a un confronto tra dieci giovani autori. Utilizzando la metafora del torneo open tipico del tennis e del ping-pong, l’incontro è suddiviso in tre set, dalle 11:00 alle 18:00. Ogni set è dedicato a un testo specifico: “La Donna di Cro-Magnon” di Fulvia Cipollari, una storia che esplora il tormento di Camille Claudel; “Le serve inutili” di Giulia Celletti, che narra di una ragazza isolata in compagnia di due assistenti vocali mentre il mondo esterno affronta un cataclisma; e “La bottega delle occasioni perse” di Greta Mencarini, dove una donna dall’aura mistica guida la protagonista in una stanza segreta, rivelando nuove consapevolezze sulla sua vita.
Questo evento rappresenta un’opportunità per il pubblico di entrare nel processo creativo della drammaturgia contemporanea, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva. Gli spettatori diventano parte integrante del dialogo creativo, contribuendo a un dibattito vivace e stimolante che arricchisce la comprensione delle opere presentate.
“La morte ovvero il pranzo della domenica”: un tabù culturale
Il 16 e il 17 novembre, la Compagnia Dammacco/Balivo presenta “La morte ovvero il pranzo della domenica”, uno spettacolo che affronta con leggerezza e toccante umorismo uno dei più grandi tabù della nostra cultura. Serena Balivo, vincitrice del Premio Ubu come migliore attrice under35 e del Premio Ivo Chiesa, interpreta una donna non più giovane che ogni domenica pranza con i suoi genitori ultranovantenni. Il testo di Mariano Dammacco, già premiato con l’Ubu per la migliore novità drammaturgica, ci conduce attraverso un rito familiare che molti conoscono: il pranzo domenicale.
Questa rappresentazione offre uno sguardo intimo e riflessivo su un momento di vita familiare, esplorando le dinamiche e le emozioni che emergono quando si affronta la consapevolezza della perdita imminente. Attraverso una narrazione delicata e umoristica, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su temi universali come la famiglia, l’invecchiamento e l’inevitabilità della morte.
“Staffetta critica”: un dialogo tra artisti e pubblico
Il 17 novembre, dopo lo spettacolo, si terrà un dialogo tra la compagnia e Sergio Lo Gatto, nell’ambito di “Staffetta Critica”. Questo progetto, realizzato in collaborazione con la redazione del magazine online Teatro e Critica, propone una serie di incontri di approfondimento post-spettacolo. L’obiettivo è creare un dibattito a più voci che coinvolga pubblico, artisti e critici di altre testate nazionali.
“Staffetta Critica” offre una piattaforma per discutere le opere in cartellone, favorendo un dialogo aperto e inclusivo che arricchisce l’esperienza teatrale. Questi incontri permettono al pubblico di approfondire la comprensione delle opere viste, scambiando opinioni e riflessioni con gli artisti e gli esperti del settore.
Info utili
Il Festival Teatri di Vetro si svolgerà dal 15 al 17 novembre presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, situato in Via Ostuni, 8. Gli eventi inizieranno il 15 novembre con “Open Feedback” dalle 11:00 alle 18:00, seguito da “La morte ovvero il pranzo della domenica” il 16 novembre alle 21:00 e il 17 novembre alle 17:00. Dopo lo spettacolo del 17 novembre, avrà luogo il dialogo di “Staffetta Critica”. Per ulteriori dettagli su prezzi e prenotazioni, si consiglia di contattare direttamente il teatro.
(Fonte e immagine: Antonella Bartoli Ufficio Stampa)