Dal 7 al 10 novembre 2024, il TeatroBasilica di Roma ospiterà lo spettacolo “Totò e Vicé”, una creazione del poeta, attore e drammaturgo palermitano Franco Scaldati. La regia e l’interpretazione sono affidate a Enzo Vetrano e Stefano Randisi, artisti che hanno costruito un sodalizio artistico di oltre quarant’anni. La loro collaborazione con Scaldati non è nuova: già in passato hanno portato in scena “Fantasmi da Pirandello”, riscuotendo grande successo. “Totò e Vicé” è un’opera che incarna la poetica di Scaldati, fatta di poesia e surrealismo, attraverso la storia di due clochard, Totò e Vicé, che vivono in un mondo sospeso tra realtà e sogno.
Totò e Vicé sono personaggi che si muovono in un tempo indefinito, tra passato e futuro, legati da un’amicizia che è la loro stessa essenza. La loro esistenza è un continuo gioco tra il mondo terreno e il cielo, un viaggio che esplora i confini della vita e della morte. Vetrano e Randisi, con la loro sensibilità artistica, riescono a dare vita a questi personaggi con una profondità che emoziona e commuove. Il loro teatro è un’esperienza che va oltre la semplice rappresentazione scenica, diventando un viaggio interiore che coinvolge lo spettatore in un dialogo tra l’umano e il divino.
Il gioco tra vita e morte nella poetica di Scaldati
La regia di “Totò e Vicé” è un viaggio attraverso un testo che si sviluppa in una dialettica tra finito e infinito. I protagonisti sono maschere che rappresentano la dualità tra innocenza e follia, e il loro dialogo è un continuo susseguirsi di domande senza risposte. Totò e Vicé vivono in un mondo di infinite possibilità, in cui la vita e la morte si intrecciano in un gioco che sfida la logica e la razionalità. Questo gioco distruttivo è un modo per esplorare il nulla, un viaggio che porta verso il mistero dell’esistenza.
La forza di Totò e Vicé sta nella loro capacità di smascherare le false pretese della razionalità umana. Essi vivono in una dimensione di confine, dove vita e morte si riflettono l’una nell’altra, e dove il sonno e il sogno diventano porte verso l’invisibile. Scaldati, attraverso la sua scrittura, ci invita a vedere oltre la realtà tangibile, a scoprire la profondità del visibile attraverso l’immaginazione. Totò e Vicé ci accompagnano in questo viaggio, offrendoci una nuova prospettiva sulla vita e sulla morte, un’unità che solo chiudendo gli occhi possiamo cogliere.
Info utili
Il TeatroBasilica, sotto la direzione dell’attrice Daniela Giovanetti e del regista Alessandro Di Murro, è il luogo dove prenderà vita questo straordinario spettacolo. L’organizzazione è curata dal collettivo Gruppo della Creta, con la supervisione artistica di Antonio Calenda. Lo spettacolo si terrà dal 7 al 10 novembre 2024, con orari dal martedì al sabato alle 21:00 e la domenica alle 16:30. I biglietti sono disponibili a prezzi variabili: intero a 18 euro, ridotto a 12 euro per studenti, under 26 e operatori, e online a 15 euro. È possibile acquistare un carnet per 4 spettacoli al prezzo di 40 euro.
Il TeatroBasilica si trova in Piazza di Porta San Giovanni 10, a Roma. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il teatro al numero +39 392 9768519. “Totò e Vicé” promette di essere un’esperienza teatrale unica, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano attraverso la poesia e la sensibilità di Vetrano e Randisi.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Agenzia di Comunicazione)