Il Teatrosophia di Roma si prepara ad accogliere, dal 7 al 10 novembre 2024, lo spettacolo “MEMORI”, scritto, diretto e interpretato da Nicola Lorusso e Giulio Macrì. Questi due giovani artisti di talento promettono di trasportare il pubblico in un’esperienza teatrale unica, dove il tempo e lo spazio si trasformano in concetti fluidi. La rappresentazione è concepita come un ambiente in movimento, dove il sonoro gioca un ruolo fondamentale nel disegno drammaturgico. Gli spettatori saranno testimoni di epifanie danzate che, come piccoli frammenti di verità, emergono dalla narrazione, creando un’atmosfera sospesa tra eternità e fugacità.
La trama di “MEMORI” si concentra su due anime smarrite nel silenzio, alla ricerca disperata della loro identità. Attraverso un viaggio introspettivo nel passato, i protagonisti tentano di riscoprire quell’istante cruciale che ha segnato il loro destino. La narrazione si sviluppa attorno alla convinzione che la vita non sia una semplice successione di eventi casuali, ma piuttosto una trama intricata di momenti significativi che conducono a un disegno superiore. In questo contesto, i protagonisti si immaginano in un ipotetico giorno del giudizio, dove sperano di ottenere risposte ai loro dilemmi esistenziali.
Un non-luogo di attesa e riflessione
La rappresentazione si svolge in un luogo indefinito, una sorta di sala d’attesa dove i due protagonisti si trovano a confrontarsi con i loro pensieri e con se stessi. In questo spazio, il tempo sembra dilatarsi e contrarsi, creando una dimensione surreale in cui i personaggi rivivono continuamente gli stessi momenti, ma con una nuova consapevolezza. Le dinamiche tra i due si manifestano attraverso litigi e riconciliazioni, in un ciclo che sembra non avere fine. Questo stato di inerzia diventa paradossalmente l’unico modo per mantenere viva la loro esistenza, trasformando il conflitto in un elemento vitale.
Nel corso della narrazione, si scopre che i due protagonisti sono legati da una lunga amicizia e da un possibile incidente che li ha uniti nel tempo. Questo elemento di mistero aggiunge profondità alla trama, invitando il pubblico a riflettere sulla natura delle relazioni umane e sull’importanza dei legami che ci definiscono. La sala d’attesa diventa così un simbolo di introspezione, un luogo dove i personaggi possono esplorare le loro emozioni e le loro paure più profonde.
Un’esperienza teatrale arricchita da momenti conviviali
Al termine di ogni rappresentazione di “MEMORI”, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a un aperitivo offerto dal teatro. Questo momento conviviale permette agli spettatori di condividere le loro impressioni e di discutere delle tematiche affrontate nello spettacolo, creando un ponte tra l’esperienza teatrale e la realtà quotidiana. La combinazione di arte e socialità rende l’evento un’occasione imperdibile per chiunque desideri immergersi in una serata all’insegna della cultura e del dialogo.
Per chi desidera assistere allo spettacolo, è possibile prenotare i biglietti attraverso il sito del Teatrosophia. I prezzi dei biglietti sono di 14 euro per l’intero e 11 euro per il ridotto, entrambi comprensivi della tessera associativa necessaria per accedere agli eventi del teatro. La tessera è valida per tutta la stagione 2024/2025, offrendo così la possibilità di partecipare a una vasta gamma di eventi culturali organizzati dall’Associazione Culturale Teatrosophia.
Info utili
Lo spettacolo “MEMORI” si terrà presso il Teatrosophia, situato in via della Vetrina 7, a Roma. Le rappresentazioni sono previste per giovedì 7 novembre e venerdì 8 novembre alle ore 21:00, mentre sabato 9 e domenica 10 novembre avranno luogo alle ore 18:00. Per accedere alla prenotazione, è necessaria la registrazione all’Associazione Culturale Teatrosophia per la sottoscrizione della tessera associativa, valida per tutta la stagione 2024/2025.
I biglietti possono essere acquistati online sul sito del Teatrosophia. Il prezzo del biglietto intero è di 14 euro, mentre il ridotto è di 11 euro, entrambi comprensivi della tessera associativa. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza teatrale unica e coinvolgente, arricchita da momenti di convivialità.
(Fonte e immagine: Andrea Cavazzini Ufficio Stampa)