Il celebre drammaturgo e scrittore Mario Vargas Llosa, insignito del Premio Nobel per la letteratura, porta in scena uno dei suoi lavori più affascinanti, “Appuntamento a Londra”. La pièce si svolge nella camera di un albergo londinese, dove un uomo d’affari riceve la visita di una donna misteriosa che afferma di essere la sorella di un suo vecchio amico. Da questo incontro inaspettato emergono storie del passato, pulsioni represse e sentimenti sepolti, in un crescendo di tensione e rivelazioni.
Il tema centrale dell’opera è la creazione della verità, un concetto caro a Vargas Llosa. La verità, secondo l’autore, non è un’entità statica, ma qualcosa che si costruisce attraverso la relazione tra le persone. Citando Nietzsche, la verità è definita come “un esercito mobile di metafore”. I protagonisti, Chispas e Raquel, si scoprono e si definiscono a vicenda, attribuendosi nuove identità in un gioco di specchi e riflessi che mette in discussione la loro percezione della realtà.
La metafisica dell’amore e la ricerca di identità
“Appuntamento a Londra” esplora la complessità delle relazioni umane e la metafisica dell’amore. Ogni relazione amorosa, suggerisce la pièce, è una narrazione condivisa tra due individui. Tuttavia, quando le storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri non coincidono, possono sorgere conflitti e incomprensioni. Chispas e Raquel, attraverso il loro tumultuoso viaggio emotivo, affrontano scontri violenti e rivelazioni sconvolgenti, ma alla fine prevale la loro volontà di conoscersi veramente.
La domanda centrale che pervade l’opera è se siamo davvero chi diciamo di essere o se è solo attraverso l’interazione con l’altro che possiamo definirci. Questa ricerca di identità è un tema universale che risuona profondamente con il pubblico. La verità, sembra suggerire Vargas Llosa, si trova nel mezzo, in una relazione, in un amore che è tanto un processo di scoperta quanto di creazione.
Una produzione di grande impatto visivo e sonoro
La regia di Carlo Sciaccaluga guida questa produzione, arricchita dalle scenografie e dai costumi di Anna Varaldo, che ricreano con precisione l’atmosfera intima e claustrofobica di una stanza d’albergo londinese. Le musiche originali dei nogravity4monks e le luci di Gaetano La Mela completano l’esperienza teatrale, creando un ambiente sonoro e visivo che amplifica le emozioni e le tensioni della narrazione.
Gli attori Lucia Lavia e Luigi Tabita interpretano con intensità i ruoli di Raquel e Chispas, portando in vita la complessità dei loro personaggi e le dinamiche della loro relazione. La loro performance è al centro di una messa in scena che promette di coinvolgere e far riflettere il pubblico su temi di verità, amore e identità.
Info utili
“Appuntamento a Londra” sarà in scena alla Sala Umberto di Roma dal 4 al 6 novembre 2024. Gli spettacoli si terranno alle 20:30. I biglietti sono disponibili a prezzi che variano dai 18 ai 25 euro e possono essere acquistati sul sito ufficiale del Teatro Sala Umberto e su Ticketone. La Sala Umberto si trova in Via della Mercede, 50, nel cuore di Roma.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Signorelli)