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Il Teatro Vascello di Roma si prepara ad accogliere uno spettacolo che promette di lasciare il segno: “La Vegetariana”. Tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice sudcoreana Han Kang, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2024, l’adattamento teatrale è una creazione di Daria Deflorian e Francesca Marciano. La rappresentazione è una co-produzione che vede la partecipazione di numerosi teatri e festival internazionali, tra cui l’Emilia Romagna Teatro, il Romaeuropa Festival e il Théâtre de l’Europe.
Il romanzo di Han Kang, noto per la sua potenza espressiva e la profondità dei temi trattati, viene trasposto in scena con un cast d’eccezione. Daria Deflorian, che ne cura anche la regia, si esibisce al fianco di Monica Piseddu, Paolo Musio e Gabriele Portoghese. La storia ruota attorno a Yeong-hye, una donna che decide di smettere di mangiare carne, innescando un processo di metamorfosi che coinvolge non solo lei, ma anche il mondo che la circonda.
Un viaggio sensoriale tra immagini e suoni
L’adattamento teatrale de “La Vegetariana” si preannuncia come un’esperienza sensoriale unica. Le scene, curate da Daniele Spanò, insieme alle luci di Giulia Pastore e ai suoni di Emanuele Pontecorvo, promettono di trasportare il pubblico in un universo fatto di immagini potenti e colori sorprendenti. I costumi di Metella Raboni e la consulenza artistica di Lisetta Buccellato contribuiscono a creare un’atmosfera che rispecchia la complessità e la ricchezza del romanzo originale.
Il tema centrale della rappresentazione è il rifiuto di Yeong-hye verso un’umanità che percepisce come violenta e dannosa. La sua scelta di diventare “vegetazione” è un atto di ribellione e di ricerca di una nuova identità, che provoca reazioni diverse nei suoi familiari: dall’incredulità del marito all’ammirazione del cognato, fino alla sofferenza della sorella. Questo viaggio interiore viene esplorato attraverso una narrazione che mescola elementi di sensualità, provocazione e introspezione.
Daria Deflorian: una regista di talento
Daria Deflorian, figura di spicco nel panorama teatrale contemporaneo, torna al Romaeuropa Festival con questo ambizioso progetto. La sua carriera è costellata di collaborazioni con grandi nomi del teatro e del cinema, tra cui Nanni Moretti e Massimiliano Civica. Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti come il Premio Ubu e il Premio Hystrio, Deflorian si distingue per la sua capacità di trasformare testi complessi in opere teatrali di grande impatto emotivo.
Con “La Vegetariana”, Deflorian continua il suo percorso di esplorazione artistica, iniziato nel 2023 con “Elogio della vita a rovescio”, prima tappa di un progetto biennale dedicato al romanzo di Han Kang. La regista, che dal 2021 cura la direzione artistica di INDEX insieme alla compagnia Muta Imago, conferma il suo impegno nel portare in scena opere che stimolano riflessioni profonde e sfidano le convenzioni sociali.
Info utili
Lo spettacolo “La Vegetariana” sarà in scena al Teatro Vascello di Roma dal 29 ottobre al 3 novembre, con rappresentazioni dal martedì al venerdì alle ore 21, il sabato alle ore 19 e la domenica alle ore 17. I biglietti hanno un costo di 25 euro per l’intero, con riduzioni disponibili per over 65, studenti e convenzioni. Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78, Roma.
(Fonte e immagine: Cristina D’Aquanno ufficio stampa Teatro Vascello di Roma)
