Il Romaeuropa Festival, uno dei più prestigiosi eventi culturali della capitale, si prepara a ospitare i Dancing Days, un’iniziativa dedicata ai nuovi linguaggi coreografici italiani ed europei. Dal 17 al 21 ottobre, il Mattatoio di Roma diventa il palcoscenico di un viaggio attraverso le identità e le espressioni artistiche di una nuova generazione di coreografi e danzatori. Questa rassegna, curata da Francesca Manica, è il frutto di una collaborazione con la rete europea Aerowaves e il progetto DNAppunti Coreografici, che sostiene i giovani coreografi under 35. Un’occasione unica per scoprire le proposte più innovative della scena contemporanea.
Un viaggio tra suono, movimento e immagine
L’inaugurazione dei Dancing Days è affidata a Ioanna Paraskevopoulou, danzatrice greca che esplora la relazione tra media audiovisivi e movimento. Il suo spettacolo “Mos”, in scena il 17 ottobre, promette di coinvolgere il pubblico in un dialogo tra interpreti, immagini e suoni. La performance si caratterizza per l’uso di materiali bizzarri che diventano strumenti di produzione sonora, offrendo una riflessione sulle relazioni tra movimento, suono e immagine. Nella stessa serata, la coreografa francese Lara Barsacq presenta “La Grande Nymphe”, una rivisitazione contemporanea e femminista del celebre “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Debussy, in collaborazione con Marta Capaccioli.
Il 18 ottobre, Stefania Tansini, vincitrice del premio UBU 2022, porta in scena “L’ombelico dei limbi”, una performance site-specific ispirata al testo giovanile di Antonin Artaud. Tansini, già nota al pubblico del Romaeuropa Festival, continua a sorprendere con la sua capacità di trasformare il corpo in un mezzo di espressione potente e originale. Sempre il 18 ottobre, Chara Kotsali presenta “to be possessed”, un assolo che esplora gli spiriti che infestano il nostro linguaggio e le nostre menti, evocando testimonianze femminili da diversi contesti culturali.
Esplorazioni sonore e gesti radicali
Il 19 ottobre, Benjamin Kahn debutta al Romaeuropa Festival con “Bless the sound that Saves a Witch like me”, una performance che si concentra sulla presenza scenica di Sati Veyrunes e la compositrice Lucia Ross. Al centro della pièce vi è un’indagine sul gesto dell’urlo, simbolo di protesta e riappropriazione femminile, ispirato da un evento reale avvenuto nel New Jersey durante la pandemia. L’urlo diventa così un mezzo di espressione radicale e istantanea di un’urgenza personale nello spazio pubblico e politico.
La giornata del 20 ottobre vede in scena “Hominal / Hominal”, un incontro artistico tra la coreografa Marie Caroline Hominal e il fratello David Hominal, che esplorano nuove forme di co-creazione artistica. Nello stesso giorno, Giorgia Lolli presenta “Eat me”, progetto premiato durante l’edizione 2023 di DNAppunti Coreografici. La rassegna si conclude con la presentazione dei cinque finalisti del bando DNAppunti Coreografici, che offre un’importante vetrina ai giovani talenti italiani.
Info utili
I Dancing Days rappresentano un’opportunità imperdibile per gli appassionati di danza e per chi desidera scoprire le nuove tendenze della coreografia contemporanea. Gli spettacoli si terranno al Mattatoio di Roma dal 17 al 21 ottobre, con orari variabili a seconda delle performance. I biglietti sono disponibili presso il sito ufficiale del Romaeuropa Festival e presso le biglietterie del Mattatoio. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti del festival.
(Fonte e immagine: Giulia Di Giovanni – GDG press)
Calendario
DANCING DAYS | Dal 17 al 21 ottobre
Mattatoio
17.10 – h 19 | Ioanna Paraskevopoulou
Mos
17.10 – h 20.30 | Lara Barsacq
La Grande Nymphe
18.10– h 19 | Stefania Tansini
L’ombelico dei limbi
18.10– h 20.30 | Chara Kotsali
to be possessed
19.10- h 19 | Stefania Tansini
L’ombelico dei limbi
19.10- h 20.30 | Benjamin Kahn
Bless the sound that Saves a Witch like me
20.10 – h 17 | Giorgia Lolli
Eat me
20.10 – h 18 | Marie Caroline Hominal & David Hominal
Hominal / Hominal
20.10 – h. 19.00
21.10 – h.17.30
DNAppunti coreografici 2024
Presentazione dei progetti finalisti del bando
FUCK ME BLIND di Matteo Sedda
FUGA di Gaetano Palermo e Michele Petrosino
GOOD VIBES ONLY (the great effort) di Francesca Santamaria
TI RICORDI IL FUTURO? di YoY performing arts (Emma Zani, Roberto Doveri, Timoteo Carbone)
MY BODY IS MADE OUT OF GLASS di Elia Pangaro