Il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli si prepara ad accogliere “La Tovaglia di Trilussa”, uno spettacolo che promette di portare il pubblico indietro nel tempo, nella Roma dei primi del Novecento. In scena il 12 ottobre alle ore 21:00, l’evento è un’anteprima di stagione organizzata dal Comune di Arsoli e Settimo Cielo, con il supporto di ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio. Ariele Vincenti, autore e interprete, insieme a Manfredi Rutelli, dà vita a un racconto emozionante e divertente, arricchito dalle musiche dal vivo del Maestro Pino Cangialosi e sotto la supervisione registica di Nicola Pistoia.
Il fulcro dello spettacolo è l’amicizia tra il nonno di Vincenti, Remo, custode dello Zoo di Roma, e il poeta Trilussa. Attraverso le loro passeggiate tra le gabbie degli animali, Vincenti esplora una Roma ormai scomparsa, fatta di comicità spontanea, valori popolari e rapporti schietti. Una serata in osteria diventa il pretesto per immergersi in questa atmosfera, dove il vino e i piatti semplici accompagnano i racconti di una città che viveva di autenticità.
Trilussa: un poeta tra ironia e attualità
“La Tovaglia di Trilussa” non è solo un omaggio alla figura del poeta romano, ma anche un viaggio attraverso la sua vita e le sue opere. La narrazione segue un doppio binario: da un lato, la poetica pungente di Trilussa, dall’altro, la sua vita avventurosa, che lo ha visto protagonista nei caffè concerto e in tournée internazionali. La sua ironia disincantata, gli amori incostanti e un rapporto complesso con il denaro e il potere, lo rendono un personaggio affascinante e unico.
Nonostante scrivesse in dialetto, Trilussa ha ottenuto il riconoscimento di intellettuali come Pirandello e De Filippo, dimostrando quanto la sua arte fosse universale. Le sue poesie, macchiette, sonetti e favole malinconiche sono parte integrante di questo racconto teatrale, che intende restituire al pubblico e a Trilussa stesso, il giusto riconoscimento umano e artistico. La sua capacità di toccare temi sociali e politici con metafore pungenti rende le sue opere ancora attuali e rilevanti.
Un calendario ricco di appuntamenti teatrali
Oltre a “La Tovaglia di Trilussa”, il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli propone una serie di eventi che animeranno la stagione teatrale fino a dicembre 2024. Tra questi, il 26 ottobre Samuele Gambino presenterà “Io c’ero: come ogni domenica”, mentre l’8 novembre sarà la volta di “Affogo”, scritto e diretto da Dino Lopardo. A seguire, il 30 novembre, “Le verità di Medea” della Compagnia Teatro del Carro, e a dicembre “Rosso Natale” e “Cuoro Natalino”, rispettivamente il 14 e il 20.
Inoltre, il teatro ospiterà le prove aperte di progetti in residenza, come “Tecniche di lavoro di gruppo” e “In via del tutto eccezionale”, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere gratuitamente a queste anteprime. Non mancano le attività formative, con corsi di teatro per adulti e bambini, laboratori ritmico-teatrali e altri eventi che arricchiranno ulteriormente l’offerta culturale.
Info utili
Lo spettacolo “La Tovaglia di Trilussa” si terrà il 12 ottobre alle ore 21:00 presso il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli, situato in Piazza dei Martiri Antifascisti 1, Arsoli (RM). I biglietti sono disponibili al prezzo intero di 10 euro, con riduzioni a 8 euro per under 25 e over 65. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 392 043 3339 o il numero alternativo 331 825 4599, disponibili dalle 9:00 alle 15:00.
(Fonte e immagine_ Emanuela Rea)