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La Compagnia Moliere è pronta a incantare il pubblico romano con una delle commedie più celebri e amate di Plauto: “Anfitrione”. Dal 8 al 20 ottobre 2024, il Teatro Quirino ospiterà questo spettacolo che promette di regalare risate e riflessioni, grazie a una messa in scena curata nei minimi dettagli e a un cast d’eccezione guidato da Emilio Solfrizzi.
Una trama di equivoci e inganni
“Anfitrione” è una delle opere più conosciute di Plauto, celebre commediografo dell’antica Roma. La trama ruota attorno al soldato Anfitrione e al suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Tuttavia, la tranquillità del ritorno è presto turbata dall’intervento di Giove. Affascinato dalla bellezza di Alcmena, moglie di Anfitrione, il dio decide di assumere le sembianze del soldato per conquistarla. Questo inganno dà il via a una serie di equivoci e situazioni comiche che coinvolgono i personaggi in una girandola di identità scambiate e malintesi.
Il vero Anfitrione, ignaro del piano di Giove, si trova a scontrarsi con il suo stesso servo Sosia, anch’egli vittima di un inganno orchestrato da Mercurio, che ha preso le sue sembianze. La commedia si sviluppa così attraverso una serie di colpi di scena e situazioni buffe, che tengono il pubblico con il fiato sospeso e il sorriso sulle labbra. L’opera di Plauto, con la sua abilità nel creare intrecci complessi e personaggi vivaci, offre uno spettacolo spassoso e leggero, ma anche ricco di spunti di riflessione.
Un cast d’eccezione e una regia curata
La rappresentazione di “Anfitrione” al Teatro Quirino vede un cast di attori di grande talento, capitanato da Emilio Solfrizzi, che oltre a interpretare uno dei ruoli principali, firma anche la regia dello spettacolo. Accanto a lui, sul palco, ci saranno Simone Colombari, Sergio Basile, Rosario Coppolino, Viviana Altieri, Cristiano Dessì e Beatrice Coppolino. Ogni attore porterà in scena il proprio personaggio con maestria, contribuendo a creare un’atmosfera vivace e coinvolgente.
La scenografia, curata da Fabiana Di Marco, le luci di Mirko Oteri e i costumi di Alessandra Benaduce, insieme alle musiche di Michele Marmo, completano il quadro di una produzione attenta ai dettagli e capace di trasportare il pubblico nell’antica Roma, pur mantenendo un tocco di modernità. La regia di Emilio Solfrizzi promette di valorizzare al massimo il testo di Plauto, esaltandone la comicità e la profondità attraverso una messa in scena dinamica e originale.
Un’opera senza tempo che parla al presente
“Anfitrione” non è solo una commedia divertente, ma anche un’opera che offre spunti di riflessione sulla natura umana e sulla società. I temi degli inganni, delle identità scambiate e delle apparenze ingannevoli sono universali e trovano risonanza anche nella contemporaneità. Quante volte, infatti, ci troviamo a giudicare le persone in base alle apparenze, solo per scoprire che la realtà è ben diversa? E quanto spesso ci sentiamo inadeguati nei ruoli che la società ci assegna?
Questi interrogativi, che Plauto solleva con leggerezza e ironia, sono quanto mai attuali, soprattutto in un’epoca dominata dai social media, dove l’immagine e la percezione giocano un ruolo fondamentale. La commedia diventa così una lente attraverso cui analizzare e commentare la nostra realtà, offrendo uno spunto per riflettere su come le dinamiche sociali e personali siano influenzate dalle apparenze e dagli inganni.
Info utili
Lo spettacolo “Anfitrione” andrà in scena al Teatro Quirino di Roma dall’8 al 20 ottobre 2024. Il teatro si trova in Via Delle Vergini, 7, nel cuore della capitale. I biglietti sono disponibili online sul sito ufficiale del Teatro Quirino, con prezzi che variano da 35 € a 16 €. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero 06.6794585.
(Fonte e immagine: C&S Ufficio Stampa Signorelli)
