Alessandro Baricco ritorna al Romaeuropa Festival per la settimana inaugurale della sua trentanovesima edizione con “Tucidide. Atene contro Melo”. Dopo aver incantato il pubblico nel 2016 con la storia di Palamede, Baricco si prepara a portare in scena un nuovo adattamento della “Guerra del Peloponneso” di Tucidide. L’evento, previsto per l’11 settembre alle ore 21.00, si terrà nella suggestiva cornice en plein air della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Un ritorno atteso al Romaeuropa Festival
Alessandro Baricco, noto scrittore e regista, torna a calcare le scene del Romaeuropa Festival, un evento che ha già visto la sua partecipazione nel 2016 con la narrazione della storia di Palamede. Questa volta, Baricco presenta “Tucidide. Atene contro Melo”, una produzione firmata Holden Studios che si inserisce perfettamente nella tradizione di spettacoli storici e riflessivi che caratterizzano il festival. L’opera, basata sulle pagine della “Guerra del Peloponneso” di Tucidide, sarà rappresentata l’11 settembre alle ore 21.00, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un ambiente che promette di amplificare l’emozione e l’intensità della performance.
La narrazione di Baricco sarà accompagnata dalle musiche del Maestro Giovanni Sollima, eseguite dall’ensemble dei 100 Cellos, un gruppo di cento violoncellisti fondato dallo stesso Sollima insieme a Enrico Melozzi. Questo connubio tra parola e musica promette di offrire al pubblico un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di trasportare gli spettatori nel cuore della storica battaglia tra Atene e Melo, avvenuta nel 416 a.C.
Un racconto di giustizia e tragedia
“Tucidide. Atene contro Melo” non è solo una rappresentazione storica, ma anche una profonda riflessione su temi universali come la giustizia, il diritto e il potere. La vicenda narra del rifiuto degli abitanti di Melo di sottomettersi all’ultimatum degli ateniesi, una decisione che portò alla distruzione totale della città, all’uccisione degli uomini e alla deportazione di donne e bambini. Questo episodio tragico della guerra del Peloponneso diventa, nelle mani di Baricco, una sorta di pièce teatrale che invita il pubblico a riflettere sulle dinamiche tra aggressore e aggredito, forte e debole, vincitore e vinto.
Nelle parole di Baricco, il dibattito tra Meli e Ateniesi rappresenta una feroce riflessione su cosa rimane della giustizia e del diritto in situazioni di conflitto. Le eleganti ma dure parole degli ambasciatori ateniesi e melii continuano a turbare l’Occidente, sollevando domande sulla possibilità di salvare il valore della giustizia nell’esercizio della politica e della guerra. Questo tema, tanto attuale quanto universale, rende lo spettacolo di Baricco particolarmente rilevante nel contesto internazionale odierno.
La radice della civiltà occidentale
Per Alessandro Baricco, Tucidide non è solo un’occasione per riflettere sulla giustizia e il potere, ma anche un modo per riscoprire le radici della nostra civiltà occidentale. Secondo Baricco, la storia narrata da Tucidide ci parla della capacità di correggersi continuamente, di pensare e ripensare con forza, di armare una nave dopo l’altra e di attraversare il mondo nel tentativo instancabile di capire la realtà e noi stessi. Questa visione di speranza e di continuo miglioramento è ciò che rende l’opera di Tucidide ancora così potente e attuale.
L’adattamento di Baricco, arricchito dalle musiche di Sollima e dall’interpretazione di attori del calibro di Stefania Rocca e Valeria Solarino, promette di offrire uno spettacolo intenso e coinvolgente. La scenografia e i costumi, curati rispettivamente da Fabiana Piccioli e Giovanna Buzzi, contribuiranno a creare un’atmosfera suggestiva e immersiva, capace di trasportare il pubblico nell’antica Grecia e di far rivivere le emozioni e i dilemmi di un’epoca lontana ma ancora incredibilmente attuale.
Info utili
“Tucidide. Atene contro Melo” andrà in scena l’11 settembre alle ore 21.00, nell’ambito della settimana inaugurale del Romaeuropa Festival 2024. La rappresentazione si terrà nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. L’adattamento e la regia sono curati da Alessandro Baricco, con musiche di Giovanni Sollima eseguite dai 100 Cellos. Gli attori principali sono Alessandro Baricco, Stefania Rocca, Valeria Solarino e Giovanni Sollima. La produzione è firmata Holden Studios, con costumi di Giovanna Buzzi e Slow Costume e luci di Fabiana Piccioli.
(Fonte e immagine: GDG Press – Giulia Di Giovanni)