Domenica 8 settembre, il Teatro Villa Pamphilj di Roma ospiterà per la prima volta “George Street” Live, un evento che promette di essere un’esperienza unica per gli amanti della musica e del cinema documentaristico. A partire dalle ore 18, il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla proiezione dell’omonimo documentario, seguita da un’esibizione dal vivo della colonna sonora eseguita dal suo autore, Giorgio Stammati, accompagnato da Stefano Mancini alla batteria e Alessandro Saltarelli al basso e synth. Il costo del biglietto è di 7 euro.
Un viaggio tra musica e documentario
“George Street” Live prende il nome dalla docu-serie “George Street”, realizzata dal regista Emanuele Gaetano Forte. La serie segue il regista nella sua ricerca dell’amico Giorgio, partito per la Scozia. La narrazione si sviluppa attorno a George Street, una strada che rappresenta sia un collegamento che una separazione tra Giorgio e il resto del mondo. La strada è descritta come corta e stretta, ma anche lunghissima, percorribile in dieci minuti a piedi o in 12 ore di viaggio tra aerei e autobus.
I personaggi di “George Street” sono tutti abitanti di questa via, ciascuno con le proprie storie di solitudine e autonomia. Le loro vite sono caratterizzate da una costante tensione tra la vicinanza al mondo e un senso di isolamento. Sono racconti di solitudini nascoste nelle città più belle, di videochiamate intermittenti e di caffè scadenti, storie di paesaggi nuovi e estati senza mare. La docu-serie offre uno sguardo intimo e profondo su queste esistenze, arricchito dalla colonna sonora di Giorgio Stammati.
Giorgio Stammati: il cantautore dietro “George Street”
Giorgio Stammati, nato a Formia nel 1991, è un cantautore che ha iniziato a scrivere canzoni nel 2011, all’età di 19 anni. Dopo un anno incerto come studente fuorisede a Roma, ha iniziato a esibirsi in locali di Formia e Roma. Tuttavia, ha presto smesso di cantare dal vivo per dedicarsi esclusivamente alla scrittura musicale. Il suo progetto musicale è rinato nell’estate del 2016 con l’incisione del primo EP, “La festa patronale”, pubblicato nel 2017 e accolto positivamente da pubblico e critica.
Nel 2016, Stammati è stato selezionato tra i 25 musicisti italiani per le Officine Pasolini, dove ha avuto l’opportunità di studiare e lavorare con artisti del calibro di Niccolò Fabi, Tosca e Piero Fabrizi. Nel 2022, ha pubblicato il suo secondo lavoro discografico, “George Street”, un disco di 5 brani prodotto da Beta Produzioni. Per ogni canzone del disco è stato realizzato un episodio della docu-serie girata in Scozia, apprezzata dal giornalista Ernesto Assante, che ha voluto ripubblicarla sul suo blog e invitare Stammati per un live/intervista.
L’evento al Teatro Villa Pamphilj
L’evento “George Street” Live al Teatro Villa Pamphilj rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire il lavoro di Giorgio Stammati e immergersi nelle atmosfere della docu-serie. La serata inizierà con la proiezione del documentario, seguita dall’esibizione dal vivo della colonna sonora. Giorgio Stammati sarà accompagnato da Stefano Mancini alla batteria e Alessandro Saltarelli al basso e synth, promettendo una performance emozionante e coinvolgente.
Il Teatro Villa Pamphilj, situato in Largo 3 giugno 1849 a Roma, è una location ideale per un evento di questo tipo, grazie alla sua atmosfera intima e accogliente. L’ingresso all’evento è di 7 euro e, vista la probabile alta affluenza, è consigliata la prenotazione. La segreteria del teatro è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, e può essere contattata telefonicamente al numero 06 5814176.
Info utili
Per partecipare all’evento “George Street” Live, che si terrà domenica 8 settembre alle ore 18 presso il Teatro Villa Pamphilj di Roma, è possibile acquistare i biglietti al costo di 7 euro. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata contattando la segreteria del teatro, aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, al numero 06 5814176. Il teatro si trova in Largo 3 giugno 1849, con ingresso da Via di San Pancrazio 10 o Piazza S. Pancrazio 9/a.
(Fonte e immagine: Teatro Villa Pamphilj Roma TiC – Ufficio Stampa – Fabiana Manuelli)