Il palcoscenico del Teatro Flavio si prepara a ospitare uno spettacolo straordinario e significativo in occasione della settimana della Giornata Mondiale contro l’omobitransfobia. “Polvere di Giò”, in programma domani, venerdì 10 maggio, alle ore 20.30, è un’opera teatrale che promette di immergere il pubblico nelle vicende e nelle sfide di Giò Stajano, icona e pioniera della transessualità italiana. Ideato e diretto da Francesca Stajano Sasson con la consulenza di Willy Vaira, lo spettacolo è una produzione del Gay Center con il supporto di Rotaract distretto 2080.
Il simbolo di una lotta
La vita di Giò Stajano, nata uomo sotto il nome di Gioacchino nel 1931 a Gallipoli, è stata un percorso di ribellione e rottura con le convenzioni sociali e di genere dell’epoca. Cresciuta in un contesto particolarmente complicato — figlia di Fanny Starace e nipote di Achille Starace, segretario del Partito Nazionale Fascista — Giò si è trovata al centro di tumultuose vicende storiche, inclusa la tragica fine del fascismo in Italia. La sua esistenza è stata una sfida continua contro i pregiudizi e le oppressioni legate alla sua identità di genere, rendendola una figura di spicco nella lotta per la libertà e l’autodeterminazione.
La performance teatrale “Polvere di Giò” esplora queste tematiche attraverso un dialogo aperto e provocatorio, mirando a sensibilizzare lo spettatore rispetto alle realtà omotransfobiche ancora persistenti nella società. Le parole del Gay Center descrivono lo spettacolo come un “romanzo di formazione” che intreccia la personale battaglia di Giò con la storia collettiva di una comunità che ancora oggi combatte per la sua piena accettazione e integrazione.
Riflettori su una vita rivoluzionaria
Lo spettacolo si distingue per la sua capacità di fondere dramma e ironia, elementi essenziali per trasmettere il messaggio di forza e resilienza che Giò Stajano ha incarnato. L’approccio registicale di Francesca Stajano Sasson enfatizza la dimensione intima e personale della narrazione, pur inserendola in un contesto storico-sociale più ampio. Le scene sono progettate per provocare riflessione e dialogo, attraverso una scenografia che evoca gli ambienti e le epoche cruciali della vita di Giò.
La serata si concluderà con la premiazione del concorso “Follow the Rainbow”, organizzato dal Rotaract distretto 2080, che mira a promuovere e premiare le voci che attraverso l’arte e la cultura combattono per un mondo più inclusivo e privo di discriminazioni. Questo momento sarà un’ulteriore occasione per ribadire l’importanza della solidarietà e del supporto reciproco all’interno della comunità LGBTQ+.
Info utili
Il Teatro Flavio si trova nel cuore della capitale, in Via Giovanni Mario Crescimbeni, 19; l’evento “Polvere di Giò” rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita culturale. I biglietti possono essere acquistati direttamente alla biglietteria del teatro o attraverso i canali ufficiali. Si consiglia di arrivare con un po’ di anticipo per garantire un posto adeguato e per immergersi completamente nell’atmosfera dell’evento.