Cosa aspettarsi da un grande evento dal titolo "Gran Concerto- QPGA", che sta ovviamente per Questo piccolo grande amore, se non un coinvolgimento a 360 gradi, in un sentimento che fa gioire e soffrire, capace di affliggere l'animo umano e di colpo innalzarlo al cielo, di un amore, che accompagnato da uno splendido percorso musicale, è in grado di cambiarti la vita.
Questo percorso, potrà essere intrapreso guidati da qualcuno che da oltre trent'anni (la canzone Questo piccolo grande amore è del '72) è la colonna sonora delle storie d'amore di grandi e piccini, Claudio Baglioni, che venerdi 22 maggio si esibirà nel magnifico scenario di Piazza di Siena a Villa Borghese, nel suo nuovo spettacolo live, che ha già fatto registrare il tutto esaurito.
Il tuor ha preso forma nell'ambito di un progetto, ispirato per l'appunto a QPGA, che dopo il film uscito a febbraio nelle sale sceneggiato dall'artista romano insieme ad Ivan Cotroneo, e il romanzo da lui stesso firmato, si concretizza in un'opera moderna, nella narrazione musicata di un grande amore, cui faranno da sfondo i pezzi più noti del repertorio del cantautore.
Baglioni già in grado di rendere spettacolare le sue esibizioni live, con scenografie stellari, peraltro da lui stesso progettate, metterà in questo nuovo tuor un pizzico di innovazione in più, in cui sarà proprio il live a precedere l'uscita del suo nuovo doppio cd, che sarà possibile scoprire e apprezzare nell'esecuzione sul palco di Piazza di Siena.
A fare da sfondo alla musica, un super-schermo ciclorama, su cui scorreranno le immagini che alla musica stessa si riferiscono. Non mancheranno alcune scene del film, ma anche ulteriori momenti della storia, che cinque troupe cinematografiche stanno finendo di girare, e che mostreranno i protagonisti alle prese con il loro sentimento, fra salti temporali ed interazioni di flash back.
L'innovativo progetto di Baglioni non si fermerà nella capitale, anzi sarà solamente l'inizio, di un percorso che lo porterà nelle maggiori piazze italiane come Milano, Napoli, Verona, Firenze, Catanzaro, e in piccoli e suggestivi centri come Spello (Pg) e Cava de' Tirreni (Sa).
Se lo scopo del progetto di Claudico Baglioni, con l'uscita dell'album contenente 36 brani, una serie di concerti concepiti in forma di oratorio a Roma, Napoli e Milano, il film e i suoi live in giro per l'Italia, era quello di far rivivere e raccontare con un linguaggio nuovo una storia, che narrata negli anni '70 è ancora attuale e gode di intramontabile successo, si può dire, anche senza aspettare il post- evento, che Claudico Baglioni, ancora una volta, ha centrato il bersaglio.