Debutta a Roma dal 25 al 30 aprile al Teatro Tordinona, “Ulisse, Macerata”, uno spettacolo diretto e interpretato da Luigi Moretti. Scritto da Fiammetta Carena e prodotto dalla Compagnia del Sole, lo spettacolo offre una rivisitazione contemporanea e grottesca del mito di Ulisse. Contrariamente all’eroe omerico, Ulisse Macerata è un uomo comune, rabbioso e frustrato dalle sconfitte della vita, che intraprende un viaggio surreale e caotico, popolato di personaggi e situazioni che riflettono le distorsioni della sua mente tormentata.
La trama si sviluppa attorno alla sconfitta della squadra di calcio di Ulisse contro una squadra avversaria, evento che scatena una serie di reazioni irrazionali e lo spinge in un’avventura delirante. L’Ulisse di Moretti è volgare, razzista, misogino e omofobico; un personaggio che vive al limite della società, incatenato dalle proprie illusioni e dalle trasfigurazioni della realtà, che spesso sfociano in sogno o allucinazione.
Un palcoscenico tra realtà e finzione
Il regista Luigi Moretti sottolinea che l’opera è “un meraviglioso espediente letterario” che utilizza la figura di Ulisse per esplorare temi di attualità in un contesto che è al contempo familiare e bizzarro. Il personaggio principale non ambisce alla grandezza dell’eroe classico ma è piuttosto un antieroe tragico, la cui grandezza è solo un miraggio in un paesaggio desolato e sporco.
Le scenografie di Guerrino Andreani e i costumi di Stefania Cempini amplificano il surrealismo dello spettacolo, mentre le musiche di Paolo Principi e le luci di Francesco Mentonelli contribuiscono a creare un’atmosfera onirica. La narrazione visiva è arricchita da video di Matteo Giacchella e foto di scena di Rodolfo Marziali, che insieme catturano l’essenza distopica e disturbata del viaggio di Ulisse.
Riflessioni sul contemporaneo in chiave classica
“Ulisse, Macerata” non è solo un’opera teatrale ma anche una profonda riflessione sulle dinamiche sociali contemporanee. Attraverso la lente deformante del teatro, Moretti invita il pubblico a esaminare le proprie percezioni e pregiudizi, presentando un protagonista che, nonostante la sua visibile imperfezione e volgarità, rispecchia aspetti inquietanti della società moderna.
L’esperienza di Ulisse nel suo viaggio moderno è un potente promemoria di come la cultura popolare e la letteratura classica possano essere reinterpretate per riflettere e criticare la realtà contemporanea. La performance si propone come uno specchio delle nostre paure e delle nostre aspirazioni, mostrando come anche i più profondi fallimenti personali possano essere il terreno da cui emergono nuove comprensioni.
Info utili
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Tordinona, situato in via degli Acquasparta 16 a Roma, con repliche serali alle 21:00, ad eccezione della domenica 28 aprile quando lo spettacolo inizierà alle 18:00. I biglietti hanno un costo di 12 euro più 3 euro per la tessera associativa, con un prezzo ridotto di 10 euro più 3 euro per la tessera. Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 328 399 85 22.