Il Teatro degli Audaci di Roma si appresta a ospitare, dal 18 al 21 aprile 2024, un evento teatrale di rilievo che promette di catturare l’attenzione degli appassionati di letteratura e teatro: lo spettacolo “Notturno”. Quest’opera, che vede protagonisti Caterina Vertova e Milo Vallone, trae ispirazione dal capolavoro omonimo di Gabriele D’Annunzio, in occasione del centenario dell’edizione definitiva pubblicata nel 1921. La presenza sul palco del fisarmonicista Vincenzo De Ritis aggiunge un ulteriore tocco di fascino a questa produzione, arricchita dalla regia dello stesso Vallone.
L’origine di “Notturno”: un capolavoro nato dall’oscurità
“Notturno” si distingue nell’immenso corpus d’opere di Gabriele D’Annunzio per la sua genesi particolare e per il tono riflessivo e meditativo che lo caratterizza. Composto a Venezia nel 1916, in un periodo di forzata immobilità e cecità temporanea causata da un grave incidente aereo durante la Prima Guerra Mondiale, D’Annunzio diede vita a quest’opera senza l’uso della vista. Servendosi di circa diecimila strisce di carta, su ciascuna delle quali era scritta una sola riga di testo, l’autore creò un testo di profonda introspezione. L’ordine finale del materiale fu affidato alla figlia Renata, che lo assisteva durante la convalescenza.
La peculiarità di “Notturno” risiede nella sua capacità di trascendere la tensione superomistica tipica dell’autore, offrendo invece uno spaccato di riflessione e meditazione profonda. Questa opera assume una rilevanza particolare all’interno della produzione dannunziana, rappresentando un momento di intima riflessione sul significato dell’esistenza e sul valore dell’arte.
Un racconto scenico di memoria e riflessione
Lo spettacolo “Notturno” si configura come un vero e proprio racconto scenico, in cui Renata (interpretata da Caterina Vertova), evoca la figura del padre (Milo Vallone), ripercorrendo i momenti più intensi e significativi della stesura dell’opera. Questa scelta narrativa permette di esplorare le dinamiche familiari e il legame profondo tra D’Annunzio e sua figlia, offrendo al pubblico una chiave di lettura originale e profondamente emotiva del testo.
La produzione, frutto della collaborazione tra il festival “Il Fiume e la Memoria” e il “D’Annunzio Festival”, si preannuncia come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano avvicinarsi all’universo dannunziano sotto una nuova luce, grazie all’interpretazione sensibile e coinvolgente di due artisti di calibro come Vertova e Vallone.
Info utili
L’appuntamento con “Notturno” al Teatro degli Audaci è dal 18 al 21 aprile 2024, con orari degli spettacoli che variano dal giovedì al sabato alle ore 21.00 e la domenica alle ore 18.00. Il Teatro, situato in Via Giuseppe De Santis, 29 a Roma, offre anche un comodo parcheggio riservato gratuito. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 0694376057.
I prezzi dei biglietti sono variabili a seconda del giorno: €22,00 per giovedì e venerdì, €24,00 per sabato e domenica. Sono previsti prezzi ridotti per over 65, soci e/o dipendenti dei circuiti, dei CRAL e degli enti convenzionati (€18,00), under 14 (€14,00) e under 10 (€10,00), inclusivi di €2 di diritti di prevendita e di segreteria. Un’occasione da non perdere per immergersi nella profondità della notte dannunziana, attraverso le voci di Caterina Vertova e Milo Vallone.