Darkmoon: un viaggio onirico con Giacomo Leopardi a Teatrosophia

L’universo poetico e filosofico di Giacomo Leopardi si intreccia con le visioni narrative di Michele Mari in “Darkmoon”, l’ultima produzione della DarkSide LabTheatre Company, in scena a Teatrosophia dal 4 al 7 aprile 2024. Sotto la regia di Matteo Fasanella, lo spettacolo promette di essere un’esperienza teatrale avvincente e originale, che fonde diversi linguaggi e stili narrativi in un viaggio tra sogno e realtà, attraverso secoli di storia.

Un dialogo tra passato e presente

“Darkmoon” porta in scena un dialogo continuo tra il passato e il presente, giocando sapientemente con l’alternanza di linee temporali e stili narrativi. Ambientato in una torrida estate del 1825, nello sfondo di una campagna della provincia italiana, il dramma riporta in superficie un incubo secolare che perseguita i giorni e le notti di tre fratelli, Salesio, Orazio e Pilla, riuniti nella vecchia tenuta di famiglia. La narrazione si snoda tra realtà e fantasia, portando gli spettatori in un viaggio attraverso il tempo, alla scoperta di misteri sepolti e questioni umane universali.

La rielaborazione di elementi leopardiani, unita alla visione narrativa di Michele Mari, offre uno sguardo inedito sulla figura del poeta, presentando una chiave di lettura che affonda le radici nella più profonda introspezione umana. L’opera si pone come un ponte tra la ricerca leopardiana del sapere e la moderna esplorazione del sé, svelando le inquietudini e le contraddizioni che animano l’esistenza.

Un Leopardi inedito

La drammaturgia di Fasanella attinge alla complessità di Leopardi, rivelando un aspetto inaspettato e affascinante del poeta: l’ipotesi che il suo instancabile lavoro intellettuale possa aver risvegliato un istinto primordiale, quasi animalesco, che influenza pensiero, corpo e identità. Questa suggestiva interpretazione non solo arricchisce la comprensione dell’opera e della vita di Leopardi ma apre nuove prospettive sul dialogo tra natura umana e conoscenza, tra istinto e .

Attraverso la figura emblematica del lupo mannaro, “Darkmoon” esplora il tema dell’alienazione e della ricerca di sé, riflettendo sull’eterna lotta tra l’essere umano e la natura, tra la consapevolezza di sé e l’oscurità interiore. La performance si configura così come un viaggio affascinante all’interno dell’abisso dell’essere, dove Leopardi, e con lui lo spettatore, si confronta con l’ineffabile e inquieto animale che abita in ognuno di noi.

Info utili

Teatrosophia, situato in via della Vetrina 7 a Roma, ospiterà questo imperdibile evento teatrale. Gli orari delle rappresentazioni sono giovedì e venerdì alle 21:00, sabato con doppia funzione alle 17:30 e alle 21:00, e domenica alle 18:00. I biglietti hanno un costo di 20 euro a prezzo intero e 15 euro a prezzo ridotto. Per prenotazioni, è possibile contattare i numeri 0668801089 o 353 3925682.

In conclusione, “Darkmoon” rappresenta un’occasione unica per immergersi in una dimensione teatrale dove il passato dialoga con il presente, dove la letteratura incontra il palcoscenico, e dove la figura di Giacomo Leopardi si rivela in una luce completamente nuova. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di , letteratura e filosofia.

About EZrome

Check Also

“Sguardi Metropolitani” rassegna culturale nel cuore di Montesacro

SguardiMetropolitani #CulturaRoma #EventiRoma #EZrome "Sguardi Metropolitani" animerà il quartiere Montesacro di Roma dal 28 novembre al 20 dicembre 2024 con spettacoli di danza, teatro e circo. La rassegna, curata da TWAIN Centro Produzione Danza, offrirà eventi gratuiti per tutte le età, laboratori e progetti che coinvolgeranno la comunità locale, promuovendo la cultura e la rigenerazione urbana.

“La Carolina”: storia di solitudine e rinascita sul palco del Teatro Ivelise

Teatro #MassimoStinco #LaCarolina #EZrome Il Teatro Ivelise di Roma ospita "La Carolina", una storia di solitudine e rinascita, il 30 novembre 2024. Lo spettacolo, diretto da Massimo Stinco, è un omaggio alla letteratura italiana e alla cultura toscana, recitato in dialetto fiorentino. Un'esperienza teatrale unica che esplora temi universali di speranza.