Il Teatro Palladium di Roma si appresta a ospitare uno degli eventi più attesi della stagione danza 2024, “Go Figure”, una creazione del celebre coreografo Sharon Fridman presentata nell’ambito di “Vertigine”, la stagione realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound. Questo spettacolo, che ha già riscosso grande successo durante la sua Prima Assoluta al Festival Oriente Occidente, arriva a Roma il 14 marzo, promettendo di regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Una coreografia che sfida i confini del corpo
“Go Figure” rappresenta una delle ultime esplorazioni artistiche di Fridman, conosciuto per il suo approccio innovativo alla danza contemporanea. Lo spettacolo si articola attraverso un duetto tra Tomer Navot e Shmuel Dvir-Cohen, quest’ultimo caratterizzato da un disturbo neurologico che provoca movimenti muscolari involontari. L’opera diventa un viaggio di conoscenza, scoperta e incontro tra due corpi che, nonostante le loro divergenze, cercano un equilibrio condiviso, dimostrando come ogni limite possa trasformarsi in una possibilità.
Il lavoro di Fridman pone una particolare attenzione alla relazione tra gravità ed equilibrio, ispirata dalla lotta di sua madre contro la sindrome di Arnold Chiari. Attraverso la sua INA Practice, il coreografo esplora nuovi percorsi di contatto e sostegno reciproco, proponendo un linguaggio corporeo che va oltre le convenzioni.
Un dialogo tra diversità e bellezza
L’estetica di “Go Figure” si fonda sull’unicità del corpo di Shmuel, attraverso il quale Fridman esplora nuove forme espressive, creando un’architettura corporea inedita. Questa ricerca non mira solo alla creazione di bellezza attraverso logiche inesplorate ma invita anche a riconsiderare il concetto di non conformità. Il corpo, con le sue peculiarità e fragilità, diventa un mezzo potente per esprimere e stimolare un cambiamento nella percezione della diversità.
Sharon Fridman, con la sua compagnia fondata nel 2006 in Spagna, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla danza contemporanea, tra cui il premio Max per il Miglior Spettacolo e per la Miglior Coreografia. “Go Figure” non è solo un’esibizione ma una testimonianza del potere trasformativo della danza, capace di parlare lingue diverse e di unire le persone al di là delle differenze.
Info utili
“Go Figure” sarà in scena al Teatro Palladium di Roma il 14 marzo alle 20.30, inserendosi come punto di riferimento nella stagione danza 2024 di Vertigine, curata da Valentina Marini. Con una durata di 50 minuti, lo spettacolo offre un’opportunità unica per immergersi nell’universo creativo di Sharon Fridman, sostenuto da importanti enti come la Comunidad de Madrid, l’INAEM e l’Ayuntamiento de Pinto. Per informazioni su biglietti e prenotazioni, è consigliato rivolgersi direttamente al Teatro Palladium, garantendosi così un posto in uno degli appuntamenti più significativi dell’anno nel panorama della danza contemporanea.