“Madre, Figlia e Spirito”: trinità femminile in scena

Nel cuore pulsante della scena culturale romana, il Di Documenti si appresta ad accogliere un evento teatrale di notevole profondità e innovazione: “Madre, Figlia e Spirito”, opera ideata e portata in scena da Ortensia Sayre Macioci. L’appuntamento è fissato per il 24 e il 25 febbraio, due serate durante le quali il pubblico sarà invitato a immergersi in una narrazione che si dipana attraverso tre archetipi femminili profondamente radicati nell’immaginario collettivo e personale: la Madre, la Figlia e lo Spirito.

Un Viaggio nei tre archetipi femminili

L’opera teatrale si presenta come un intreccio di tre testi poetici che danno voce e corpo a tre figure femminili emblematiche, ognuna rappresentante un pilastro archetipico della femminilità. La Madre è incarnata da Maria Maddalena attraverso il testo “Myriam in Magdal”; la Figlia prende le sembianze di Antigone nel testo “Anti-gone”; lo Spirito, infine, è evocato nella figura di Giovanna d’Arco con “Santa Joan”. Queste narrazioni, ricche di simbolismo e significato, si intrecciano sul palco, dando vita a un dialogo profondo tra passato, presente e futuro, tra umano e divino, tra ombra e luce.

Pilastri di Silenzio, Amore Universale e Grazia

Il tessuto drammaturgico dell’opera si fonda su tre pilastri concettuali: il Silenzio, l’Amore Universale e la Grazia. Questi temi fungono da sottofondo a tutta la narrazione, rappresentando stati dell’essere e della consapevolezza che trascendono il tempo e lo spazio, invitando gli spettatori a un viaggio interiore verso la comprensione della grandezza umana. Attraverso queste lenti, lo spettacolo mira a smuovere l’archetipo femminile che risiede in ciascuno, per esplorare e celebrare la danza eterna tra il maschile e il femminile, il terreno e il trascendente.

Ortensia Sayre Macioci e la condivisione di un viaggio personale

Ortensia Sayre Macioci, mente creativa e anima dello spettacolo, condivide con il pubblico un percorso personale di scoperta e dialogo con queste figure archetipiche. Attraverso la sua esperienza, l’autrice svela come ogni figura femminile abbia accompagnato e influenzato diversi momenti della sua vita, offrendo spunti di riflessione sul potere evocativo e trasformativo degli archetipi. Il suo racconto intimo ed emozionante invita gli spettatori a un viaggio condiviso, un’esplorazione delle profondità dell’anima femminile e della sua capacità di dialogare con l’universale e l’eterno.

Info utili

Il Teatro Di Documenti, situato in via Nicola Zabaglia 42 a Roma, si conferma ancora una volta come uno spazio di espressione per il teatro d’avanguardia e la sperimentazione artistica. Gli spettacoli di “Madre, Figlia e Spirito” si terranno sabato 24 febbraio alle 20:45 e domenica 25 febbraio 2024 alle 17:30. I biglietti sono disponibili al prezzo di 12€ per l’intero, 10€ per il ridotto, più 3€ per la tessera. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero 06/45548578 o al cellulare 328/8475891. Un’opportunità unica per immergersi in un viaggio attraverso i tempi e gli spazi dell’anima femminile, in un evento che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore e nella mente degli spettatori.

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