Nell’affascinante cornice del Teatro Trastevere, dal 28 febbraio al 3 marzo 2024, prende vita “Amunì”, un’opera teatrale scritta e diretta da Salvo Miraglia che promette di essere un viaggio indimenticabile attraverso i miti, la storia e l’essenza stessa della Sicilia. Questa pièce si annuncia come una profonda riflessione sulla sicilianità, arricchita da una narrazione che intreccia prosa, musica e danza in un unico grande affresco culturale.
Un cast di talento per una storia avvincente
“Amunì” si avvale delle performance di un cast eccezionale, composto da Fatima Romina Ali, Clelia Liguori e lo stesso Salvo Miraglia, che danno vita a personaggi intensi e sfaccettati. La storia ruota attorno ad Anna e Mela, due attrici che cercano di convincere Santi, un attore profondamente radicato nella sua sicilianità, a scrivere una nuova commedia. Per farlo, dovranno navigare attraverso i complessi strati dell’identità siciliana, da un passato remoto fino alle più moderne riflessioni sull’essere siciliano oggi.
Coreografie e musiche originali: un tuffo nei miti siciliani
La componente musicale di “Amunì” è affidata alle composizioni originali per pianoforte di Elisabetta Russo e alle interpretazioni di Nicoletta Evangelista, che insieme creano un sottofondo emotivo potente, capace di trasportare lo spettatore attraverso i secoli. Le coreografie, curate da Jean Michel Danquin, aggiungono un ulteriore livello di profondità alla narrazione, rendendo ogni movimento un racconto a sé, che esplora la Sicilia attraverso la danza.
Un’indagine sulla sicilianità e i suoi miti
Al centro dell’opera c’è una riflessione profonda sull’identità siciliana, esplorata da Salvo Miraglia con uno sguardo che va oltre i cliché. “Amunì” si propone come un’indagine sui miti dell’isola, su quelle figure storiche e leggendarie che hanno contribuito a formare l’immaginario collettivo siciliano e mediterraneo. Dalla leggenda di Colapisci alle figure emblematiche come quella del bandito Giuliano, l’opera attraversa storie di dominazioni, resistenza culturale e la ricerca di un’identità inalterata nel tempo.
Info utili
“Amunì” sarà in scena al Teatro Trastevere, Il Posto delle Idee, situato in Via Jacopa de Settesoli 3. Gli spettacoli si terranno nei giorni feriali alle ore 21:00 e nei festivi alle ore 17:30. I biglietti hanno un costo di 13 euro per l’intero e 10 euro per il ridotto, con la previsione di una tessera associativa. Per prenotazioni e informazioni, è possibile contattare il teatro ai numeri 065814004 e 3283546847. Questo evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle profondità della cultura siciliana, attraverso una narrazione che intreccia passato e presente in un dialogo continuo tra storia, mito e realtà contemporanea.