Interruzioni, debutterà al Teatro Lo Spazio di Roma dal 15 al 18 febbraio, presentando una narrativa forte e coinvolgente che attinge al delicato tema dell’infanticidio. L’opera teatrale, basata sull’omonimo libro di Camilla Ghedini, è stata adattata e diretta da Paolo Vanacore e vedrà Carmen Di Marzo nel ruolo della protagonista. Questo spettacolo si propone di esplorare le profonde turbolenze emotive e le complesse motivazioni che possono portare una madre a compiere un gesto tanto estremo quanto incomprensibile.
La trama e i personaggi
La storia si svolge in un’aula di tribunale, dove Anna racconta senza filtri il suo atto di uccidere il proprio figlio di sei mesi, cercando di affrontare la realtà dei fatti senza cercare giustificazioni o perdono. La contrapposizione tra Anna e il Pubblico Ministero Olga, crea un intenso dialogo sulle tematiche della maternità, della scelta e delle circostanze che possono portare a compiere azioni estreme. La complessità emotiva e psicologica dei personaggi apre la porta a riflessioni sul senso di colpa, sull’empatia e sulla capacità di comprendere azioni apparentemente incomprensibili.
L’importanza di parlare di infanticidio
La drammatica realtà dell’infanticidio e del figlicidio in Italia emerge da dati allarmanti che mostrano una media di quasi un caso ogni due settimane dal 2010 ad oggi. Il fenomeno vede spesso coinvolte madri che, a causa di disturbi psichici o di altre circostanze aggravanti, finiscono per compiere gesti irreparabili. Il lavoro di Paolo Vanacore e Camilla Ghedini, con la supervisione tecnica di Alessandra Bramante, psicoterapeuta perinatale, cerca di indagare oltre il dato di cronaca, mettendo in luce la necessità di una maggiore comprensione e di un dialogo aperto su questi argomenti delicati, spesso avvolti da tabù e incomprensione.
“Interruzioni” e la società odierna
Lo spettacolo si inserisce in un contesto sociale in cui la violenza sembra essere onnipresente, eppure la società mostra ancora diffidenza e chiusura nel cercare di comprendere le ragioni profonde dietro gesti tanto drammatici. Attraverso la narrazione di “Interruzioni”, il pubblico viene invitato a confrontarsi con i propri pregiudizi, a riflettere sulla fragilità umana e sulla complessità delle relazioni familiari. Si apre così un dialogo necessario sulla maternità, sul dolore, sulla perdita e sul concetto stesso di famiglia, invitando a un’osservazione più attenta e compassionevole delle “crepe dell’anima” che possono portare a scelte estreme.
Info utili
Il Teatro Lo Spazio ospiterà “Interruzioni: Le crepe dell’anima” dal 15 al 18 febbraio, offrendo al pubblico romano un’esperienza teatrale intensa e significativa. Gli spettacoli si terranno ogni sera alle 21:00, con una sessione pomeridiana domenicale alle 17:00. I biglietti sono disponibili al prezzo di 15 euro, con una tariffa ridotta di 12 euro per chi possiede i requisiti. Prima dei debutti serali, il bar del teatro sarà aperto per aperitivi a partire dalle ore 20:00. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Teatro Lo Spazio ai numeri 339 775 9351 oppure 06 77204149, situato in Via Locri 43, nel cuore di Roma.