Ambrogio Sparagna non è solo famoso per essere uno dei più apprezzati suonatori di organetti italiani, ma anche per essere un profondo conoscitore della musica popolare.
Sparagna ha, infatti, pubblicato alcuni saggi e studi sulla musica popolare ed è anche parecchio esperto in etnomusicologia (ha seguito le lezioni di Diego Carpitella, stimato docente di etnomusicologia, all’Università la Sapienza di Roma). A metà degli anni ’70 fonda la prima scuola italiana di musica popolare contadina, aperta presso il Circolo Gianni Bosio. Dieci anni dopo metterà su la Bosio Big Band, un complesso di organetti piuttosto originale. Sono senza dubbio da ricordare le numerose collaborazioni con artisti della musica leggera italiana, primo fra tutti Francesco De Gregori, con il quale ha intrapreso svariati tour e collaborato all’album “Prendere e lasciare” del 1996. Dal 2004 al 2006 Sparagna è Maestro concertatore del Festival “La Notte della Taranta”, dove per l’occasione fonda una grande orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari, con cui realizzerà una lunga e fortunata serie di spettacoli a cui prendono parte anche altri artisti di richiamo come De Gregori, Dalla, Nannini e Battiato.
Sparagna è perennemente in tour e sempre con diversi progetti. Adesso è venuto il momento di “Ballo!”, che lo vedrà impegnato come direttore dell’OPI, Orchestra Popolare Italiana. Si tratta di una produzione della Fondazione Musica per Roma che vedrà sullo stesso palco, oltre a Sparagna ed all’OPI, pure 300 artisti tra cantori, musicisti, danzatori, selezionati dall’etnocoreologa Francesca Trenta e dallo stesso Sparagna, presso alcune Scuole di danze popolari del Lazio, dell’Abruzzo e della Campania. Appuntamento allora il 20 luglio, presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito di Luglio suona bene 2013 (inizio ore 21).