Si tratta di uno dei lavori che più, negli ultimi mesi, ha fatto parlare nel mondo del rock o, meglio ancora, dell’alternative rock. Atom For Peace è il nome del supergruppo formato da Thom Yorke (Radiohead), Flea (Red Hot Chili Peppers), Nigel Godrich (produttore Radiohead), Mauro Refosco (Eno, Byrne) e Joey Waronker (R.E.M.). Il loro atteso debut album si intitola “Amok”.
Nomi del genere non possono che richiamare l’attenzione della stampa e degli appassionati del rock più sperimentale. C’è di mezzo, infatti, il leader e la voce dei Radiohead ed il celebre bassista dei Red Hot Chili Peppers. Solo questi due basterebbero per alimentare aspettative e curiosità. Ed il risultato? “Amok” non è di certo un brutto album, tuttavia è difficile ritenerlo un lavoro d’avanguardia, rivoluzionario, nel senso che già gli stessi Radiohead avevano battuto quello stesso terreno (per non parlare dello stesso Yorke col suo album da solista “The Eraser” del 2006).
Ma perché proprio Atom For Peace? Il supergruppo deve il nome ad un discorso dell’ex presidente americano Eisenhower alle Nazioni Unite nel 1953, riguardante l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare.
Chi dovesse amare specialmente i Radiohead più sperimentali, quelli per intenderci da “Kid A” in poi, non potrà allora che apprezzare le sonorità proposte dagli Atom For Peace. Tessiture elettroniche, improvvisazioni, percussioni e, appunto, le sonorità dei Radiohead, costituiscono l’ossatura di questo lavoro, che comunque è sempre partorito da grandi menti e che merita ben più che un ascolto superficiale.
Atom For The Peace arriveranno a Roma, Ippodromo delle Capannelle, il 16 luglio, nell’ambito di Postepay Rock in Roma 2013 (inizio ore 21.45).