Gli inglesi Incognito sono ritenuti tra i pionieri dell’acid jazz, un genere che mette assieme il jazz col soul ed il funk. Dopo un periodo di appannamento, la band torna con un nuovo tour di supporto all’album “Surreal” uscito lo scorso anno.
Fondamentale per loro è stata la creazione, nel 1989, dell’etichetta discografica Talkin’ Loud, che ha permesso agli Incognito di promuovere il loro innovativo acid jazz.
Il successo lo raggiungono ad inizi degli anni ’90, in particolare con “Tribes, Vibes + Scribes” (1992), che contiene una cover di Stevie Wonder, “Don’t You Worry ‘Bout a Thing”. Ottimo è pure il risultato di vendita dei successivi “Positivity” (1993), “100° and Rising” (1995) e “Beneath the Surface” (1995).
Da segnalare poi la collaborazione, per l’album “ Transatlantic R.P.M.” (2010), con Al McKay produttore e chitarrista del gruppo statunitense R&B, Earth, Wind & Fire.
Nell’ultimo “Surreal”, invece, è da segnalare la collaborazione col cantante e autore tedesco Mo Brandis e della nuova voce femminile Natalie Williams.
La band capitanata da Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick arriverà a Roma, martedì 16 luglio (inizio fissato per le ore 22), a Villa Ada nell’ambito di Roma incontra il mondo 2013.
Per chi dovesse amare questo connubio tra la raffinatezza del jazz ed il calore e la sensualità sonora del soul-funk, il tutto con innesti di contemporany R&B e pop, è un appuntamento di certo da non mancare.