Mercoledì 29 maggio 2013 la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma accoglierà il cantante del momento: Marco Mengoni.
L’essenziale Tour è partito l’8 maggio dal Teatro degli Arciboldi di Milano e toccherà le principali città italiane nei teatri di Torino, Genova, Firenze, Padova e Napoli; il 29 sarà la volta di Roma, poi Bologna e Trieste per poi tornare con 17 serate estive lungo la penisola. Visto il successo, si chiude con un bis a Milano nuovamente all’Arciboldi il 25 settembre e un bis anche per il pubblico romano al Gran Teatro il 28 settembre.
Il tour live segue e presenta l’ultimo progetto discografico uscito il 19 marzo 2013,#prontoacorrere prodotto da Michele Canova Iorfida e registrato tra Los Angeles e Milano.
L’album propone 15 brani inediti e vanta le collaborazioni di Mark Owen (Pronto a correre) Cesare Cremonini (La valle dei re) Ivano Fossati (stile inconfondibile in Spari nel deserto) e Gianna Nannini (Bellissimo). «È un album che rispecchia molte delle mie influenze musicali con tre anime. Quella più soul black, quella più suonata e sempre meno elettronica e quella delle ballad».
Palco tecnologico per uno spettacolo tutt’altro che essenziale: si divide in due tempi e presenta una scenografia studiata per seguire ciascun brano proposto. Mengoni è accompagnato sul palco da Luca Colombo, direttore musicale che ha arrangiato tutte le parti musicali per il tour; Gianluca Ballarin al piano e alle tastiere; Giovanni Pallotti al basso, Andrea Pollione all’organo e alle tastiere, Peter Cornacchia alla chitarra, Davide Sollazzi alla batteria. «Questo è per me il palco dei sogni. E’ il risultato delle precedenti esperienze, degli incontri che ho fatto in questi anni, delle persone che hanno lavorato con me e di quelle che ci lavorano ora», riconosce lui stesso.
Per Mengoni è questo il momento d’oro in quattro anni di carriera: dal trionfo di X-Factor a neovincitore di Sanremo 2013 con il brano l’Essenziale (classica canzone d’amore dalla melodia orecchiabile e gradevole, multiplatino per le 100 mila copie vendute in digitale) esperienza in cui ha convinto ed è stato apprezzato un po’ da tutti. La canzone calzava perfettamente al Festival tanto che da subito è stato considerato tra i possibili vincitori e una grande e intensa interpretazione di Ciao amore ciao di Luigi Tenco nella serata Sanremo Story ha messo d’accordo pubblico in sala, la quasi totalità del pubblico votante e in parte la critica. Con la vittoria sanremese ha avuto accesso all’Eurovision Song Contest 2013 a Malmoe in Svezia in quanto rappresentante dell’Italia con l’Essenziale guadagnando un discreto settimo posto.
Il cantautore italiano ha attraversato un momento in cui sentiva il bisogno di crescere e migliorarsi per entrare in una fase di maturazione e consapevolezza artistica; in molte sue interviste infatti confessa di aver abbandonato la veste malinconica e sperimentativa per tornare alle origini, alla voglia di vivere restando con i piedi per terra pur senza smettere di sognare.
Dunque, nuova vita a Milano, stessa casa discografica ma nuovo produttore , staff giovane e nuova immagine: più positiva e serena, forse anche più adatta ai suoi 24 anni. Ultimamente, sul palco si mostra negli abiti elegante e raffinato mentre mantiene un tono casuale da teenager fuori; le sue ultime esibizioni rivelano un gran controllo e una maggiore consapevolezza canora e espressiva, la ricerca di una condivisione con i fan.
Si cresce, si cambia, ci si migliora: l’Auditorium è sold out e impaziente è l’attesa dei sostenitori e fan romani per Mengoni che sta correndo e non accenna a fermarsi.