“Buona sera a tutti, mi chiamo Giuseppe Satriani!” Così il musicista ha voluto salutare i propri fans durante un concerto a Trezzo sull’Adda. Satriani, infatti, ha origini italiane, in quanto i nonni erano originari del nostro Paese. La sua prima passione è tutta per il leggendario Jimi Hendrix e questo genererà il suo desiderio spasmodico di imparare a suonare la chitarra. I risultati li possiamo infatti notare e che risultati! In seguito, per mettere da parte un po’ di soldi, inizia a dare lezioni. I suoi allievi sono Steve Vai, Larry LaLonde, Alex Skolnick, tutte persone che poi otterranno, in generi diversi, un grande successo. Il primo album è del 1986 e si intitola “Not of This Earth”, ma solo col successivo “Surfing with the Alien”, uscito l’anno successivo, otterrà diversi riconoscimenti. Si tratta di uno dei suoi lavori migliori, tra i più famosi della sua, non certo breve, discografia. C’è tutto Satriani in “Surfing with the Alien”, quindi perizia tecnica, fantasia a non finire, capacità di entrare in tanti personaggi diversi per narrare parecchie storie diverse.Non vi è, infatti, un fastidioso appiattimento a livello di sonorità. Tutti i brani, dunque, sono perfettamente distinguibili, hanno un loro status ben definito. Oltre a questo, ed aspetto non proprio secondario, è bravo nell’ideare pezzi che rimangono nella testa, melodie raffinate ma capaci di restare comunque nella mente degli ascoltatori. Andranno bene, sia a livello di vendite che di riposta della critica, i successi lavori, ovvero “Flying in a Blue Dream” (1989) e “The Extremist” (1992).
La voglia, però, di suonare con altri famosi musicisti non si arresta e, nel 2009, fonda il supergruppo Chickenfoot, dove troviamo Joe Satriani, Chad Smith (batterista dei Red Hot Chili Peppers), Sammy Hagar (oramai ex voce dei Van Halen) e Michael Anthony (bassista dei Van Halen fino al 2006). La band publica due album, ottenendo discreto successo. Tuttavia, è tempo di tornare a pubblicare album da solista ed il nuovo “Unstoppable Momentum” è ultimato. Subito dopo la sua uscita, partirà il nuovo tour mondiale del chitarrista, un tour che toccherà pure il nostro Paese con una serie di date: 26 maggio Rimini (Velvet Club), 28 maggio Napoli (Teatro Palapartenope), 29 maggio Roma (Atlantico Live), 30 maggio Trezzo sull’Adda (Live Club), 31 maggio Firenze (OBIHall) e 1 giungo Padova (Gran Teatro Geox). Ad accompagnare il virtuoso chitarrista, ci saranno tutti musicisti di grande esperienza e talento: Bryan Beller (basso), Marco Minnemann (batteria) e Mike Keneally (chitarre e tastiere).
Lo scorso autunno, Satriani ha partecipato, alla Wembley London Arena, al memorial per Jim Marshall, creatore della famosa marca di amplificatori, scomparso nell’aprile 2012, assieme ad illustri colleghi quali Paul Gilbert, Yngwie Malmsteen, Zakk Wylde ed altri. Tutte queste celebrità della chitarra possono dire di avere imparato da lui, di essere debitori del talento di Satriani, delle sue innovazioni. Questa è la valenza di uno come lui, vero punto di riferimento per tantissimi musicisti.
Appuntamento immancabile, perciò, per tutti gli amanti della chitarra e del “guitar hero” Satriani. L’inizio del concerto all’Atlantico di Roma (Via dell’Oceano Atlantico, 271/d) è fissato per le ore 21.30.