Non è facile definire la musica dei Marta sui Tubi e c’è, ad esempio, chi li accosta al cosiddetto Folk Rock, mentre altri al variegato mondo dell’Indie. Alla fine, però, quello che conta sono i risultati ed il gruppo guidato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone si sta prendendo le sue soddisfazioni, portando in giro la sua musica per tutta la Penisola, ottenendo pure buoni riscontri da parte della critica.
Il loro nome inizia a diffondersi a partire dal secondo album, “C’è gente che deve dormire” (2005), che vede la partecipazione di Paolo Benvegnù e Bobby Solo. I singoli “L’abbandono” e “Perché non pesi niente” si fanno strada, ma è solo con il successivo “Sushi & Coca”, uscito tre anni dopo, che i Marta sui Tubi riescono a ritagliarsi uno spazio significativo nel panorama musicale rock italiano. Una prova è rappresentata dalla loro partecipazione al tradizionale concertone del Primo Maggio a Roma ed hanno anche il compito di aprire i concerti di Caparezza. Nel 2011 esce “Carne agli occhi” e le vendite sono più che buone, come pure la risposta del pubblico al relativo tour. La band trova pure il tempo per collaborare con due artisti molto noti, Enrico Ruggeri e Lucio Dalla. Col primo registrano il brano “Contessa”, che verrà inserito nell’album di Ruggeri, “Le canzoni ai testimoni”. Con Dalla realizzeranno, invece, una nuova versione della canzone “Cromatica” contenuta in “Carne agli occhi”.
Il 2013 li vede protagonisti sul palco del Teatro Ariston in occasione del Festival di Sanremo, dove interpretano due brani, “Dispari” e “Vorrei”, che troveranno spazio nel nuovo album intitolato “Cinque, la luna e le spine”.
Adesso è arrivato il momento del nuovo tour ed i Marta sui Tubi si esibiranno nella Capitale, giovedì 18 aprile 2013, presso il Blackout Rock Club (via Casilina, 713). L’inizio del concerto è fissato per le ore 21.