Paoli è nato nel 1934, quindi non si può dire proprio che sia un giovincello, nonostante ciò durante la sua vita si è sempre messo in discussione, arrivando anche alla decisione di scendere in politica (qualcuno, oggi, direbbe “salire”…) per un periodo. Oltre a questo, ha avuto relazioni abbastanza turbolente, basti pensare a quella con l’attrice Stefania Sandrelli, che all’epoca della loro storia era ancora minorenne. Il cantautore ha pure tentato il suicidio nel 1963, a causa di una serie di difficoltà tra cui un po’ di amarezze sentimentali. Queste le sue parole nel corso di una bella intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo, e pubblicata il 12 dicembre del 2005 sul Corriere della Sera: “Ogni suicidio è diverso, e privato. È l’unico modo per scegliere: perché le cose cruciali della vita, l’amore e la morte, non si scelgono; tu non scegli di nascere, né di amare, né di morire. Il suicidio è l’unico, arrogante modo dato all’uomo per decidere di sé. Ma io sono la dimostrazione che neppure così si riesce a decidere davvero. Il proiettile bucò il cuore e si conficcò nel pericardio dov’è tuttora incapsulato. Ero a casa da solo. Anna, allora mia moglie, era partita; ma aveva lasciato le chiavi a un amico, che poco dopo entrò a vedere come stavo…”
Tuttavia, la miglior medicina per lui è stata senz’altro la musica, che è diventata la sua prima passione fin dai tempi della cosiddetta “Scuola genovese”. Alcuni dei suoi amici dell’epoca non sono certo degli sconosciuti, basti pensare a Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi e Umberto Bindi, tutti appartenenti a quella “Scuola”. I suoi inizi non sono semplicissimi, ma il grande successo arriverà grazie alle collaborazioni, prima tra tutte quella con Mina del 1960. Paoli, infatti, ha scritto per lei uno dei brani più significativi e struggenti dell’intera storia della musica italiana, “Il cielo in una stanza”.
Raccontare le vicende artistiche di Paoli in un semplice articolo sarebbe un po’ riduttivo, a causa delle tante cose da dire e questo tralasciando altri particolari della sua vita privata. Non rimane allora che ricordare il prossimo appuntamento live romano, questo perché è sul palco che questo cantautore si esprime bene, ottenendo sempre una buona risposta di pubblico. Paoli arriverà a Roma col suo nuovo tour, domenica 24 marzo 2013. Appuntamento al Teatro Sistina, ore 17, nell’ambito della “Settimana della Musica”.
Non c’è miglior modo, forse, per terminare tale articolo, che riportare un significativo estratto di un’intervista rilasciata a Michela Proietti del Corriere della Sera (18 giugno 2009): “Vivo pensando che c’è ancora tanto tempo davanti, Zavattini a 84 anni diceva di tenere i libri più belli da leggere per gli anni che sarebbero venuti”.
Siamo nel 2013 e qualcosa ci dice che, tenendo conto di quelle parole, per lui il bello debba ancora venire…